Sparatoria a Napoli, arrestati i due fratelli che hanno quasi ucciso la piccola Noemi
Svolta nelle indagini sulla sparatoria di Napoli dello scorso venerdì, durante la quale per errore è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi di 4 anni. Sette giorni dopo l’agguato, che aveva per bersaglio Salvatore Nucaro, sono stati arrestati i due sicari che hanno aperto il fuoco in piazza Nazionale. Si tratta dei fratelli Antonio e Armando Del Re, ritenuti gravemente indiziati del tentato omicidio di Salvatore Nurcaro, della piccola Noemi e della nonna avvenuto in piazza Nazionale a Napoli una settimana fa. I due fratelli sono stati sottoposti a fermo a seguito di un’operazione congiunta dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia.
Armando Del Re è stato fermato in provincia di Siena, Antonio nei dintorni di Nola. Sono entrambi coinvolti nella pianificazione del tentato omicidio. Secondo la ricostruzione fornita nel corso di una conferenza stampa del procuratore Giovanni Melillo, Armando Del Re sarebbe l’esecutore materiale, Antonio, invece, avrebbe fornito supporto logistico al complice. Il cerchio s’è chiuso nella notte: fondamentali nelle indagini le ricostruzioni degli spostamenti grazie all’analisi delle registrazioni video immagini di videosorveglianza. I
Intanto le condizioni di salute di Noemi, dopo il delicatissimo intervento ai polmo0ni, progrediscono lentamente anche se la prognosi resta riservata. Dall’ospedale Santobono di Napoli si apprende di un lieve miglioramento delle condizioni della bambina, in particolare della funzione respiratorie. Il nuocvo quadro clinico ha reso possibile la riduzione dell’apporto di ossigeno tramite la vwentilazione. Continua la sedazione profonda e il monitoraggio di tutti i parametri medici-