Salvini alza il tiro: Conte non pensi di darmi ordini. Ira Di Maio: no agli uomini soli al comando

17 Mag 2019 15:36 - di Redazione

Sui migranti “il mio governo ha una politica molto più articolata di quella che viene riassunta dai giornalisti. Abbiamo dieci obiettivi e non è quindi solo un problema di porto o non porto. Lo dico sempre anche se alla fine la concentrazione è sempre sulla solita nave. Ci sono state situazioni di emergenza e le abbiamo sempre risolte egregiamente, adesso mi aggiornerò anche sulla ultima e seguiremo anche questa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine della sua visita alla Cittadella della pace di Rondine (Arezzo), rispondendo ai giornalisti sul caso della nave Sea Watch, cui il Viminale ha dato indicazioni di fare rotta verso la Tunisia. “Sia chiaro però a tutti che noi riusciamo, e siamo sicuri di poter perseguire una politica in campo migratorio che contrasta i traffici, e contrasta le criminalità organizzate – ha aggiunto Conte – Riteniamo di poterlo fare, e lo abbiamo fatto, rispettando i diritti fondamentali delle persone. Non abbiamo mai consentito che morisse nessuno per nostra iniziativa, anzi”.

Parole cui ha immediatamente replicato il vicepremier Matteo Salvini: “La nave della Seawatch vuole arrivare in Italia? La risposta è no, no, no e non c’è presidente del Consiglio che tenga e non c’è ministro 5 stelle che tenga”. Per poi aggiungere un chiaro messaggio al premier Conte: “Non pensi di poter ordinare a me di far arrivare le navi con i migranti in Italia”. Porti chiusi a dispetto di tutti, anche del premier.

Luigi Di Maio ne ha subito approfittato per inscenare l’ennesimo battibecco, stavolta molto più duro del solito visto che accusa l’alleato Salvini di voler fare l’uomo solo al comando: “Dalle continue dichiarazioni che escono è evidente che c’è chi vuole alzare il livello dello scontro. Non c’è molto da aggiungere rispetto agli attacchi inviati al presidente del Consiglio, che ha tutto il sostegno mio e del governo”.

Per poi concludere: “Dico solo che per la legge dei grandi numeri, se tutti pensano una cosa e c’è un singolo contrario, forse ha torto il singolo. Di uomini soli al comando ne abbiamo già avuti e in Italia non ne sentiamo certo la mancanza”.

Commenti

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  • Spike 18 Maggio 2019

    E’ evidente che nessuno vuole capire ed ammettere che non si tratta di soccorso causale per naufragio, ma bensi di traffico di esseri umani ben programmato per scopi economici.
    Vedi caso, ci sono sempre un certo numero di bambini ed un certo numero di donne incinte. E ora di smetterla con questa commedia che dura ormai da troppo tempo e ci auguriamo che dopole imminenti elezioni europee, possa rovesciare questa situazione che molto gravosa per l’eonomia del ns. Paese.