Ragazzi di destra picchiati a Padova: denunciati tre giovani di un centro sociale
Per “festeggiare” il 25 aprile, in dieci si erano accaniti vigliaccamente contro due ragazzi di destra, in un pub di Padova. Adesso, almeno tre di loro, hanno poco de festeggiare. Sono, infatti, stati individuati, perquisiti e denunciati tre giovani padovani appartenenti al centro sociale Pedro. Sono accusati di avere pestato la notte del 25 aprile in un locale nella zona del Ghetto l’ex consigliere comunale leghista Nicolò Calore e Alberto Bortoluzzi, referente provinciale di Casapound, rimasti entrambi feriti.
La Digos ne ha già identificati tre
Le indagini, coordinate dalla procura euganea, hanno consentito di attribuire responsabilità penali nei confronti dei tre appartenenti al Pedro le cui case sono state sottoposte a perquisizione. Nel corso dell’attività sono stati sequestrati i capi di abbigliamento che, secondo gli investigatori, erano indossati dai militanti durante il blitz. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Digos per individuare altre persone coinvolte nell’aggressione.
La rivendicazione su Fb: “Abbiamo fatto come i partigiani”
In un post pubblicato su Facebook dal CSO Pedro, l’aggressione (dieci contro due) era stata rivendicata orgogliosamente. «I partigiani non si sono mai posti il problema di usare la violenza per combattere il nazifascismo. Quello che è successo giovedì notte è stata una legittima ed estemporanea reazione a una provocazione fatta da un fascista dichiarato proprio il 25 Aprile».
Aggrediti al grido di “fascisti”
Il pestaggio è avvenuto all’1.30 della notte tra il 25 e il 26 aprile all’interno del bar Straße di via Gritti, nel Ghetto di Padova. Poche ore prima si era svolta nella vicina piazza delle Erbe la manifestazione antifascista promossa dai collettivi di sinistra in occasione della festa della Liberazione. Dentro il locale si trovavano Bortoluzzi e Calore in compagnia di altri tre amici quando dall’esterno sono stati riconosciuti e puntati da un gruppo di militanti di sinistra. Entrati nel bar li hanno aggrediti al grido di «Fascisti» e devastando il locale.