Pamela, alla vigilia della sentenza la mamma in lacrime al Tg2: mi appello al cuore dei giudici
Alla vigilia della sentenza per l’omicidio di Pamela Mastropietro che vede sul banco degli imputati il nigeriano Innocent Oseghale, la mamma della vittima, Alessandra Verni, ha letto al Tg2 una lettera aperta ai giudici e all’assassino della figlia, una lettera scritta a mano, che la madre di Pamela ha letto con la voce rotta dalla commozione, nella stanza che era stata della figlia, tra le sue foto e i suoi pelouche, con indosso la t-shirt col volto della ragazza ferocemente assassinata a Macerata.
“Mi chiamo Alessandra Verni, e sono la mamma di Pamela. Pamela, una ragazza straordinaria, solare, dolce, piena di vita. Me l’hanno portata via, hanno infierito sul suo corpo in maniera cattiva e diabolica. Non è giusto e non è umano quello che gli hanno fatto”. A questo punto della lettera la mamma di Pamela si rivolge direttamente a Oseghale: “Cosa hai detto a mia figlia per farla venire a casa tua? Già sapevi cosa volevi farle. In quella casa non sei entrato da solo, c’era anche il tuo amico con te. L’avete aggredita, violentata, l’avete fatta a pezzi, gli avete levato tutti gli organi, l’avete lavata con la candeggina e l’avete buttata via in due valigie sul ciglio della strada”.
Quindi Alessandra Verni torna a rivolgersi ai giudici, si appella al loro cuore: “Io chiedo giustizia, la mia famiglia, il popolo umano chiede giustizia. Mi rimetto ai giudici perché diventano esempi di giustizia vera, per Pamela”.