Casal Bruciato, la procura di Roma apre un fascicolo per discriminazione razziale
Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. È questa l’ipotesi ipotesi di reato con cui la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in merito alle proteste dei giorni scorsi nel quartiere popolare di Casal Bruciato, nella zone est della capitale, dopo l’assegnazione da parte del Comune di Roma di una casa a una famiglia rom. Dopo le manifestazioni di protesta dei residenti e le iniziative di CasaPound a surriscaldare il clima in una delle periferie dove il rischio del corto circuito sociale è altissimo si è svolto un corteo antifascista di solidarietà con la famiglia rom che ha sfilato per le strade di Casal Bruciato.
Dopo le prime identificazioni dei responsabili degli scontri e alcune denunce, il reato per cui la procura di Roma ha deciso di indagare è, appunto. propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, così come sancito dall’ articolo 604 bis del codice penale. A piazzale Clodio è stata depositata una prima informativa della Digos. Al momento il fascicolo è contro ignoti ma gli inquirenti proseguiranno nell’ analisi dei video per identificare gli autori dei disordini.