Cannabis, sgambetto del M5S alla Lega: «Ecco la prova che anche la Lega votò a favore»
La rissa sulla cannabis nel governo procede senza esclusione di colpi. Arriva lo scontro frontale: E lo sgambetto che non ti aspetti da un partner di governo. «Anche la Lega votò la legge del 2016 per la promozione della filiera della canapa. La legge non passò nemmeno dall’aula né alla Camera né al Senato. I resoconti parlamentari parlano chiaro: i presidenti delle due commissioni #agricoltura registrarono un consenso unanime a una proposta voluta dal MoVimento 5 Stelle!». La stoccata sanguinosa arriva da Fb , dove Giuseppe Brescia, del M5s, presidente della commissione Affari Costituzionali alla Camera, cala l’asso. Matteo Salvini oggi li considera il male, è l’accusa. Ma solo 3 anni fa il suo partito ha votato a favore della legge sui canapa shop. «I canapa shop sono legali grazie alla legge 242/2016. Una legge votata all’unanimità nella scorsa legislatura addirittura in sede legislativa, cioè senza passare dall’aula, sia alla Camera e al Senato», ribadisce Brescia, polemizzando con la posizione di Salvini.
La prova
Brescia sul suo profilo Fb pubblica il documento inviato dal Presidente della Commissione Agricoltura alla Presidenza della Camera in cui si chiede la sede legislativa corredato «dall`assenso unanime di tutti i gruppi rappresentanti in Commissione». Il M5s entra a gamba tesa contro Salvini e intanto accoglie in «un abbraccio chi scende in piazza a #Roma per chiedere la legalizzazione della #cannabis». Salvini ha annunciato di voler chiudere i negozi di cannabis light, e ha anche chiesto al senatore M5S Mantero di ritirare la sua proposta di legge sulla liberalizzazione della cannabis in Italia: «Non è nel contratto di governo e non voglio lo Stato spacciatore», aveva detto Salvini. Lo scontro è sempre più al calor bianco. Intanto alcune migliaia di persone si sono riunite a Piazza della Repubblica, a Roma, per partecipare alla diciannovesima edizione della ‘Million Marjuana March’. Da qui a breve partirà il corteo che raggiungerà piazza San Giovanni.