Anziana massacrata dai rom. Gasparri: “Sui media un silenzio buonista ingiustificabile”
“Bando al razzismo ma anche al buonismo ingiustificato. Non si capisce perché alcuni crimini vengano vituperati con grande spazio dal mondo dell’informazione, mentre altri, pur citati, destino minore attenzione. Solo un paio di quotidiani hanno messo in pagina il dramma dell’anziana signora uccisa da 5 rom. Tanti, giustamente pronti a denunciare la piaga dei “femminicidi”, nascondono il massacro di Monte Sacro a Roma, nelle pagine interne. Che vergogna e che viltà. Gli assassini vanno puniti senza discriminazioni o aggravanti “etniche”. Non vorremmo però che in certi casi scattino minimizzazioni inammissibili. E non vorremmo che qualcuno offrisse case pubbliche e bollette pagate anche ai parenti della banda di assassini finiti in carcere dopo essersi nascosti, in alcuni casi, in campi nomadi. Più severità, meno retorica!”. Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
La censura sulla notizia, mentre Raggi e il Papa difendevano i rom
La signora Anna, 89 anni, è stata uccisa in casa domenica 5 maggio. E’ accaduto all’ora di cena, nel quartiere benestante di Montesacro, a pochi passi dagli studi Rai della Dear, sulla Nomentana. Sull’aggressione alla donna era già apparso inspiegabile il silenzio della Questura di Roma. Un silenzio definito come una vera e propria censura secondo il sindacato cronisti romani. Perché silenziare l’aggressione? Il motivo appariva poco comprensibile. Quando sono stati catturati i cinque rom, il mistero è stato chiarito. Sarebbe stato imbarazzante denunciare una grave aggressione quando nelle stesse ore il sindaco di Roma Virginia Raggi e Papa Francesco avevano preso posizioni pubbliche contro la discriminazione delle popolazioni rom e sinti. Così, per non discriminare un’etnia, è stata censurato il martirio di una sarta in pensione, uccisa a bastonate in casa all’ora di cena, per pochi spiccioli.