Alimentazione, il Censis: per gli italiani il futuro è più salute che “gourmet”
Più salutismo, meno gourmet. In un Paese come l’Italia, che invecchia rapidamente, si fa sempre più forte l’attenzione per la prevenzione delle malattie tramite la buona alimentazione. Per il 66,7 per cento degli italiani in futuro l’attenzione delle persone sarà rivolta sempre di più all’impatto dei cibi sulla salute e meno al gusto. Il salutismo diventa la frontiera più avanzata dello stile alimentare italiano. È questo uno dei risultati della ricerca effettuata dal Censis e discussa oggi a Tuttofood, nel corso dell’evento di presentazione del nuovo format di Fiera Milano Media “Intelligenza Alimentare”, dedicato proprio alle connessioni tra alimentazione, scienza, medicina e tecnologia. Oggi – si legge in una nota – ben il 94,4 per cento degli italiani ritiene «molto» o «abbastanza» importante, tra i criteri che guidano l’acquisto dei prodotti alimentari, avere informazioni complete sugli ingredienti, la provenienza e altri aspetti che consentano di definire la biografia degli alimenti. Per i consumatori la tracciabilità e l’etichettatura hanno un grande valore, perché mettono nelle condizioni di distinguere con appropriatezza quello che fa bene da quello che fa male.