Ue “sollevata”: i migranti sulla tedesca Alan Kurdi sbarcano a Malta e saranno trasferiti altrove

13 Apr 2019 14:04 - di Redazione

Arrivato il via libera da La Valletta, gli oltre 60 migranti sbarcati a Malta saranno trasferiti in Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo. Dunque, nessun immigrato arriverà in Italia: il ministro Salvini è soddisfatto e la Ue, “sollevata”, dice basta a soluzioni tampone sui migranti.

Alan Kurdi: migranti sbarcati a Malta, poi saranno trasferiti altrove

Il governo maltese dunque ha autorizzato lo sbarco degli oltre 60 migranti a bordo della nave tedesca Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye, che era bloccata da più di una settimana al largo della costa, dopo essere stata tratta in salvo al largo della Libia lo scorso tre aprile. Esulta il ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Ottime notizie! Come promesso – dice il vicepremier titolare del Viminale –, nessun immigrato a bordo della nave Alan Kurdi arriverà in Italia. Verranno trasferiti in altre nazioni europee, a partire dalla Germania che è il paese di quella ong. E ora anche La Valletta fa benissimo a denunciare la pressione indebita e pericolosa delle Organizzazioni non governative». E ancora: «La vicenda della Alan Kurdi rafforza la collaborazione tra Italia e Malta contro i trafficanti di esseri umani: non possiamo essere lasciati soli a fronteggiare sbarchi e trafficanti di esseri umani – continua Salvini – che poi conclude: ribadiamo, con forza, che le ong non sono al di sopra della legge. Noi e Malta siamo stati i primi a dirlo, e ora se ne accorgono in tutta Europa».

La Commissione Europea si dice «sollevata» per la soluzione trovata

La Commissione Europea, intanto, si dice «sollevata» per la soluzione trovata, ma «questo incidente mostra ancora una volta chiaramente che l’Unione Europea non può continuare ad affidarsi a soluzioni ad hoc». Al contrario, «servono soluzioni prevedibili e sostenibili per far sì che gli sbarchi delle persone soccorse in mare possano avvenire sistematicamente e in sicurezza in futuro», afferma una portavoce dell’esecutivo comunitario.

 

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