“Striscia”, ripulito il Rione Traiano: raffica di arresti. In manette chi aggredì Brumotti

11 Apr 2019 10:11 - di Paolo Sturaro

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli e da quella per i minorenni, emessa dai rispettivi gip a carico di 11 persone ritenute responsabili di spaccio all’interno del rione Traiano, teatro nei giorni scorsi delle cosiddette “stese”. Tra di loro alcune persone già note. Si tratta di un uomo che era stato arrestato per furto dai carabinieri il 6 novembre 2018 quando, nelle ricerche di altri due complici che erano fuggiti, perse la vita travolto da un treno il vice brigadiere Emanuele Reali e di due responsabili dell’aggressione alla troupe del reporter di Striscia la notizia Vittorio Brumotti, avvenuta in quel rione nel gennaio 2018, già arrestati per quei fatti nell’ottobre 2018 su ordinanza del Tribunale di Napoli.

 I risultati delle indagini

Gli accertamenti hanno chiarito il ruolo apicale nell’organizzazione ricoperto da una donna 57enne, che si serviva di luogotenenti, due capi piazza che divulgavano le sue direttive, curavano gli affari e raccoglievano periodicamente i proventi dello spaccio. L’organizzazione prevedeva anche una squadra di pusher, sorvegliata da vedette, una delle quali minorenne, che segnalavano l’arrivo delle forze dell’ordine anche avvalendosi di telecamere installate abusivamente in punti strategici e smistavano gli acquirenti in base alla sostanza che chiedevano. Sequestrati complessivamente 6,5 chili di hashish, 700 grammi di cocaina, mezzo chilo di marijuana, 150 munizioni e telecamere abusive. Gli arrestati sono stati tutti trasferiti in carcere eccetto il minorenne all’epoca dei fatti che è stato accompagnato in un istituto di pena minorile.

L’aggressione al reporter di Striscia la Notizia

A gennaio Vittorio Brumotti e la sua troupe avevano subìto un nuovo attacco con insulti, lancio di uova e di pietre, oltre a un tentativo di bloccare le loro auto, mentre erano impegnati in un servizio sullo spaccio di droga. Striscia la Notizia aveva spiegato che, «dopo aver raccolto informazioni e materiale video nel corso del weekend,  l’inviato di Striscia si è presentato con una serie di foto degli spacciatori più attivi del quartiere, chiedendo alla gente del posto se li conosceva». Immediata è stata la reazione: l’auto blindata di Striscia la Notizia era stata circondata da una decina di uomini incappucciati che avevano tirato calci contro il mezzo, accompagnati da insulti, minacce e lancio di uova e sassi.

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