Sanità Umbria, altra tegola per Zingaretti: si dimette la governatrice del Pd indagata
La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, si è dimessa a pochi giorni degli arresti nell’inchiesta sulla sanità regionale che la vede indagata a Perugia. Marini ha comunicato le sue dimissioni dalla carica istituzionale, “ai sensi dell’art.64, comma 3, dello Statuto regionale”, si legge in una nota, con una apposita lettera inviata alla Presidente dell’Assemblea Legislativa, Donatella Porzi. Per Zingaretti è un brutto affare, perché questo scandalo compremette l’immagine di notività su cui il nuovos egretario punta per rilanciare il suio partito. “Le dimissioni della presidente della giunta regionale dell’Umbria -commenta Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia sono la inevitabile conseguenza di un’inchiesta molto più che indiziaria. Ma soprattutto, questa brutta vicenda, che ha scoperchiato radicate pratiche clientelari, archivia in modo definitivo la presunzione della diversità morale di berlingueriana memoria che la sinistra ha sempre vantato ponendola alla base di un ingiustificato complesso di superiorità etica e politica del sistema di potere nelle regioni rosse”.