Roma, straniero trova i documenti di una ragazza e la ricatta: «Te li restituisco se fai sesso con me»

4 Apr 2019 12:30 - di Giorgia Castelli

«Rivuoi i tuoi documenti? Allora devi venire a letto con me». Uno studente universitario dell’Azerbaigian ha trovato in terra il portafogli di una ragazza vicino alla stazione Termini, a Roma. Ma invece di prodigarsi per la restituzione, senza alcuno scrupolo ha cercato di approfittare della situazione, chiedendo una prestazione sessuale in cambio della riconsegna: «Te li do se fai sesso con me». Un vero e proprio ricatto che ieri mattina è costato allo studente una condanna a un anno e sei mesi per tentata estorsione. «Sei carina. Perché non ci vediamo?».

Il ricatto dello studente

I fatti, come ricostruisce il Messaggero, risalgono allo scorso novembre, quando M.A., uno studente modello venuto in Italia per frequentare un master presso l’università di Tor Vergata, ha trovato in strada, dalle parti di Termini, il portafoglio di una studentessa di 26 anni. Nelle tasche del borsello cerano i documenti e le foto della ragazza. Il primo contatto è avvenuto via Instagram con un messaggio lapidario accompagnato da una foto del portafoglio: «Ciao questi sono i tuoi documenti». La ragazza ha subito chiesto di consegnare il portafogli alla più vicina caserma dei carabinieri. Ma il giovane ha tutt’altre intenzioni. Prima ha espresso giudizi sull’avvenenza fisica della 26enne: «Sei carina». Poi, ha è passato alle avances: «Vediamoci. Non mi vuoi ringraziare?». Per giorni la ragazza ha provato a bloccare il giovane studente azero. Ma al rifiuto netto della donna, però, lo studente si è fatto minaccioso: « Se li rivuoi devi venire a letto con me ».

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