Fiorentina, Stefano Pioli sbatte la porta e se ne va. I Della Valle contestati dai tifosi
Stefano Pioli sbatte la porta in faccia ai Della Valle e si dimette da allenatore della Fiorentina. «Mi sono sempre assunto le mie responsabilità, -ha dichiarato il tecnico- ho sempre garantito nel mio lavoro professionalità, rispetto e massimo impegno: a malincuore oggi mi vedo costretto a dover lasciare, dimettendomi, poiché sono state messe in discussione le mie capacità professionali e soprattutto umane». Parole dure che spiegano un gesto non comune tra gli allenatori. Difficilissimo trovarne infatti qualcuno che si dimette, rinunciando così ai mesi o agli anni di contratto già in essere. Il tecnico emiliano avrebbe preso la sua decisione dopo un confronto questa mattina con il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino e con la squadra. Il ko casalingo con il Frosinone di domenica scorsa è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso dei rapporti tra allenatore e società viola. Società contestata anche dai tifosi organizzati come si può leggere in un comunicato firmato dal violaclub “Unonoveduesei”, uno dei principali gruppi di sostenitori gigliati appartenenti alla “Curva Fiesole”: «Leggiamo increduli il comunicato della proprietà che ancora tiene in ostaggio la nostra piazza. Una società che di fronte alla responsabilità oggettiva sceglie di scaricare colpe su squadra e mister per tentare di salvare la faccia». La Fiorentina ha annunciato, con una nota sul suo sito ufficiale, le dimissioni dell’allenatore Stefano Pioli. “ACF Fiorentina comunica di avere ricevuto in data odierna le dimissioni del Mister Stefano Pioli. L’allenamento odierno si sta regolarmente svolgendo sotto la guida dell’allenatore in seconda Giacomo Murelli”. Per sostituire il tecnico parmigiano, fino a fine stagione, la proprietà ha chiamato l’allenatore della Primavera, Emiliano Bigica.Per il futuro si fanno i nomi di Di Francesco, Montella e Liverani.