Berlusconi feroce con i grillini: «Il M5S finirà nella spazzatura»
Intervistato sul Foglio, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dice a Claudio Cerasa che il M5S non può essere paragonato all’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini. «Non denigrerei così l’Uomo Qualunque: il suo fondatore, Guglielmo Giannini, era un uomo stravagante ma colto, di formazione strettamente liberale, ostile allo statalismo». Berlusconi poi dice : «I Cinque Stelle sono tristi e mediocri epigoni della peggiore sinistra del ‘900, sessantottini in ritardo che hanno intercettato uno scontento legittimo verso la politica, e lo hanno gestito nel modo più volgare e più rozzo. Giannini odiava la politica perché odiava lo statalismo, i Cinque Stelle parlano di nazionalizzazioni, sognano lo stato imprenditore. Il qualunquismo è stato un fenomeno effimero ma dignitoso, i Cinque Stelle finiranno nella spazzatura della storia, come il nazismo e il comunismo. Chi mi ricorda Di Maio? Non cercherei paragoni nella politica, ma piuttosto nelle maschere della Commedia dell’Arte. Lo considero un ragazzo furbo e un abile manipolatore, del tutto privo di contenuti». Berlusconi poi spiega: «In Parlamento ci sono i numeri per costruire una maggioranza alternativa. Io credo che i numeri ci
fossero anche un anno fa. Oggi – ha detto il presidente di FI – a maggior ragione, perché anche fra gli eletti Cinque Stelle vi sono molte persone oneste e in buona fede che si stanno rendendo conto che
l’Italia non può andare avanti così».
Parla come una persona che ha paura. Paura dell’onestà che regna nel movimento e che prima o poi metterà in luce i suoi misfatti.
De Vito?