Anziana rapinata a Napoli, dopo giorni la scoperta: aveva la lama del coltello nel collo

16 Apr 2019 15:13 - di Redazione

Una donna anziana è stata rapinata in casa. La storia raccontata dal “Mattino” di Napoli sembra la scena di un film stile “Arancia meccanica”, ma è pura realtà. Materdei, rione di Napoli è purtroppo abituato ai furti in appartamento con delle  “vittime “prescelte”, gli anziani del quartiere. Una piaga infame. Il nuovo caso, quello di Vanna, una donna 83enne, è gravissimo e di una violenza inaudita: l’anziana signora dopo essere stata immobilizzata e picchiata è stata accoltellata e lasciata al suolo con la lama di un coltello conficcata nella nuca.

Accoltellata e lasciata a terra

L’anziana donna ha fatto quello che molte alla sua età purtroppo in buona fede fanno: ha aperto la porta di casa dopo avere sentito squillare il campanello. Subito è stata bloccata, picchiata ed aggredita con un coltello. Le sue urla disperate hanno spinto una vicina di casa a chiamare il custode del palazzo che, giunto sul posto, è riuscito a mettere in fuga il balordo. Purtroppo non è finita qui, perché a giorni di distanza la donna continuava ad accusare dolori lancinanti  causati dai lividi e dai graffi della lama, Per cui si è recata con il figlio a fare una radiografia. Solo allora è stato possibile trovare parte della lama, conficcata immediatamente dietro l’orecchio ed a poca distanza dalla giugulare. Una scoperta agghiacciante che ha costretto la donna ad una difficile operazione di rimozione. Stava per rimetterci la vita.

«Non ci sentiamo più sicuri a casa nostra»

«Siamo sconvolti» afferma il figlio Francesco al Mattino, «non potevamo immaginare la gravità di questa situazione. Nei primi giorni dopo l’aggressione non ci siamo accorti del problema anche perché il collo era gonfio e tumefatto. Solo la radiografia ci ha mostrato una realtà inimmaginabile. Adesso affronteremo questa operazione con la speranza di lasciarci alle spalle questa brutta vicenda, ma la cosa non cambia nel quartiere. Sempre più anziani subiscono queste rapine in casa e ormai la cosa sta diventando sempre più frequente. Non ci sentiamo più sicuri in casa nostra».

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