La Cassazione colpisce ancora, ubriaco al volante: nessuna responsabilità penale
Guidare con un tasso alcolemico doppio rispetto a quello massimo consentito non è più un problema. Adesso non si rischia più la condanna penale, per la Cassazione c’è solo la sospensione della patente e la decurtazione dei punti. L’autista dovrà però andare piano e non mostrare particolari problemi nella guida. Come riporta IlSole24ore, la Corte si è espressa sul caso di un anziano automobilista sardo colto mentre guidava con a bordo un passeggero e un tasso alcolemico di 1,03 grammi/litro (il limite è 0,5 e, quando si supera la soglia di 0,8, le sanzioni diventano da amministrative a penali).
Gli agenti che lo avevano fermato non hanno segnalato «comportamenti di guida inadeguati né difficoltà a parlare né, ancora, incertezze nei movimenti». Non è importante che l’automobilista avesse gli occhi lucidi e un forte alito: «Non presentava ulteriori e più importanti segni di ebbrezza», ha dichiarato la Cassazione. Nessuna sanzione penale quindi. Restano solo quelle accessorie che riguardano la patente: sospensione da sei mesi a un anno e decurtazione di dieci punti. Ora è tutto nelle mani del prefetto.