FdI a Budapest, una tappa importante per far crescere l’asse sovranista in Europa
Nelle ore in cui Orban annunciava la possibile uscita dal Ppe per via dei veti sulle politiche migratorie e Giorgia Meloni rilanciava l’appello ad aderire all’Acre, non certo per caso una delegazione di Fratelli d’Italia – nell’ambito di una visita interparlamentare – si trovava a Budapest per tessere e rinsaldare la rete di relazioni tra Fidesz e Fdi. Su invito dell’analoga associazione del Parlamento ungherese, una delegazione di dieci parlamentari italiani della Associazione parlamentare Italia Ungheria è stata a Budapest per incontri di alto livello, parlamentari e di governo. Ne hanno fatto parte esponenti di tutti i gruppi politici, di cui quattro di Fratelli d’Italia: Andrea De Bertoldi, Federico Mollicone, Franco Zaffini e Adolfo Urso, che è il promotore e presidente dell’Associazione. L’Associazione è, inoltre, la più numerosa in parlamento, con 70 fra deputati e senatori.
Un meeting di altissimo profilo, che ha visto i parlamentari incontrare i principali vertici ungheresi e ribadire i legami storici e strategici fra Roma e Budapest. La delegazione ha incontrato il presidente del Parlamento Käver László, e ha tenuto un meeting con i numerosi parlamentari ungheresi che hanno aderito alla Associazione parlamentare Ungheria Italia, presieduta da Istvan Hiller, già ministro della Cultura. Gli incontri hanno visto anche la presenza di membri dell’esecutivo: Magyar Levente, viceministro per gli Affari e il Commercio Esteri, e Szabolcs Takacs, Segretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio, responsabile per i Rapporti e collaborazione con le politiche europee. La delegazione, inoltre, ha incontrato la numerosa e sempre più influente comunità imprenditoriale italiana in un evento organizzato dall’ambasciata d’Italia.
Non sono mancati momenti di incontri politici per i componenti della delegazione di FdI, che hanno incontrato i dirigenti di Fidesz proprio mentre il Ppe vuole cacciare Orban.
Giorgia Meloni, con i parlamentari Mollicone e Urso, ha invitato Fidesz ad aderire al blocco dell’Alleanza dei Conservatori e Riformisti in Europa (ACRE) per poter far finalmente cambiare passo all’Unione Europea. La missione è stata l’occasione per rinsaldare l’amicizia storica e strategica tra i nostri paesi, le comuni radici cristiane e la volontà di costruire una stabile collaborazione fra i nostri parlamenti, in vista della preparazione di prossimi eventi in sinergia e collaborazione.
«Con il viceministro degli esteri Levente Magyar e con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio», ha detto Adolfo Urso, «abbiamo affrontato le tematiche europee. Anche il governo ungherese è contrario all’asse franco-tedesco e chiede all’Italia di agire con i Paesi di Visegrad per affermare una Europa dei popoli e degli Stati in cui i rapporti siano paritetici. Grande successo della nostra missione parlamentare ricevuta al massimo livello parlamentare e di governo».