“Salvini Tv” e “Salvininonmollare”: la controffensiva social al caso Diciotti (video)
Una “striscia televisiva” con la sintesi delle apparizioni di Matteo Salvini e i banchetti online per raccogliere firme di sostegno all’azione del ministro. Da “SalviniTv – Il meglio della settimana” alla petizione per la raccolta firme di “Salvininonmollare”, parte a febbraio la controffensiva social del ministro dell’Interno. Che non ci sta a finire nel tritacarne, con il rischio del processo per la vicenda Diciotti, su cui è chiamato a decidere il Senato. E allora il suo Think Tank affila le armi e mette in campo le due nuove iniziative per “rafforzare” l’azione di Salvini.
Al via la “Salvini Tv” con «il meglio della settimana»
Sui canali social del vicepremier è partito il montaggio dei filmati con le immagini (e le frasi) più forti della settimana. Una sigla a con musica da film d’azione, che mostra il leader della Lega in piazza, al Viminale e poi nel salotto di Vespa, per il nuovo format “SalviniTv”. Finora due i video pubblicati. Dopo una prima puntata di poco più di 22 minuti, in cui si vede il leader nei principali talk show e poi a presidiare le ultime azioni di sgombero a Roma, si arriva a questa settimana, con il gran finale della trasferta a Chiomonte, passando per la puntata di Porta a Porta dello scorso giovedì: quasi 3 ore di immagini, visualizzate da oltre 120mila utenti in 24 ore. A fronte dei 250mila registrati finora per il video postato il 25 gennaio.
Raccolte di firme e petizioni online
“Salvininonmollare”, sito registrato lo scorso 29 gennaio dal guru della propaganda social della Lega, Luca Morisi, invita, invece i cittadini a dare solidarietà al ministro, raffigurato sorridente, in giacca e cravatta. Sotto, la scritta «Matteo Salvini rischia da 3 a 15 anni di carcere per aver fatto il proprio dovere di ministro difendendo i confini italiani». Quindi l’invito «Sostieni anche tu la petizione #SalviniNonMollare. Compila tutti i campi e premi “Sottoscrivi”». Una iniziativa online che va di pari passo con la raccolta di firme al via a Milano nei gazebo del Carroccio. Intanto nel giro di quattro giorni online sono stati già quasi 18 mila (per l’esattezza 17.711 alle 12 di sabato scorso) i cittadini che hanno firmato per Salvini.