“Mental coach” per il ministro Grillo: 35mila euro per convincerci che la sanità funziona
Guadagnerà 35mila euro l’anno per convincere il ministro Giulia Grillo che l’impresa di far funzionare la sanità italiana è possibile e anche gli italiani, con messaggi subliminari e post ben confezionati, che in fin dei conti negli ospedali italiani si sta bene. E’ solo un fatto mentale, dirà Claudio Belotti, “mental coach” del ministro a Cinquestelle Giulia Grillo, che lo ha nominato come suo consulente, come racconta oggi un un articolo il quotidiano “Repubblica”, secondo cui il preparatore “si è formato alla scuola americana di Richard Bandler, padre della Guadagtdiscussa Programmazione neuro linguistica nata in California nei Settanta e abbracciata di recente dalla Casaleggio associati”.
Spesa? Con un decreto di inizio anno, il ministro ha deciso che il 51enne “mental coach” bergamasco guadagnerà 35mila euro lordi l’anno. “Ci servirà come comunicatore, rendere comprensibile la sanità ai cittadini non è cosa semplice. Ho cercato tanto, ho faticato a trovare divulgatori esperti di Medicina e alla fine ho pensato che Belotti sarebbe stato il volgarizzatore giusto. Con lui stiamo organizzando le campagne sul gioco d’azzardo e le dipendenze”, ha spiegato il ministro a Repubblica, “ma dobbiamo studiare un percorso per rendere accessibili questioni complesse come il pay back, la restituzione allo Stato di 2,4 miliardi da parte delle case farmaceutiche”.
A proposito: ma il “mental coach” cosa ne sa di sanità, malati, ospedali? Niente. Ma con la forza di volontà imparerà presto…