L’omaggio di Marco Marsilio ad un grande abruzzese di nome Teodoro Buontempo
Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, candidato per il centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo non si ferma. Ogni giorno l’agenda è piena di appuntamenti e non è facile rispettare gli orari. Marsilio ha scelto di toccare con mano le problematiche del territorio, di parlare con i cittadini, di ascoltare i loro problemi e le loro richieste. Imprenditori, commercianti, artigiani, pensionati, giovani, donne, a ogni visita raccoglie il sostegno e l’entusiasmo di chi è convinto che l’Abruzzo stia finalmente per imboccare la strada del riscatto sociale, economico, culturale e produttivo. Che il centrodestra stia finalmente per liberare l’Abruzzo dal Pd e dal centrosinistra.
Tante le tappe di questa campagna elettorale sotto la neve, la pioggia insistente, il vento, il freddo! Toccate le città capoluogo, ma anche i tanti piccoli centri sparsi in una regione con un territorio aspro, che dalle alte montagne scende verso le colline e poi dirada verso il litorale. Per le popolazioni delle zone interne i disagi sono quotidiani, qui le infrastrutture sono spesso arretrate, con strade difficili da percorrere, malridotte e pericolose.
Marsilio, che ha origini abruzzesi, ha deciso di rimboccarsi le maniche per dare un futuro a questa terra dove sono le sue radici. Lui sa cosa significa essere abruzzese e emigrante per cercare fortuna altrove. Infatti, i suoi genitori, negli anni sessanta furono costretti a lasciare Tocco da Casauria, perché in cerca di lavoro.
Proprio questa sua consapevolezza, il senso di appartenenza ad una comunità, è il motivo che oggi lo ha portato a Carunchio, città natale dell’indimenticato Teodoro Buontempo, esponente storico della destra italiana, morto sei anni fa all’età di 67 anni, compagno di partito e grande amico. Buontempo ha vissuto e lavorato, custodendo la sua terra nel cuore, rivendicando con forza le sue origini. Un esempio da seguire. E da ricordare.
Marsilio gli ha voluto rendere omaggio insieme ai cittadini di questo splendido borgo dell’Alto vastese, in provincia di Chieti. Accompagnato dall’ex sindaco Gaetano D’Onofrio, da Antonio Miri e dall’attuale primo cittadino Gianfranco D’Isabella, Marsilio ha sostato nel luogo simbolo dell’impegno di Buontempo, quella piazzetta che qualche anno fa gli è stata dedicata, riconoscendone il profondo attaccamento alla comunità locale. Sul muro della casa natale una lapide con una frase emblematica: ‘Qui nasce una voce libera, uomo del popolo e delle istituzioni’.
“Venendo a Carunchio – sottolinea Marsilio – ho avuto modo di ricordare una personalità di alto spessore come Buontempo, ma è stata anche una nuova testimonianza del sostegno che darò, una volta alla Regione, alle tante piccole realtà, che meritano di essere valorizzate”.