Abruzzo, Marsilio al rush finale: “Da qui il centrodestra unito riparte per vincere”
Marco Marsilio, il candidato unico del centrodestra in Abruzzo, affronta la dirittura finale con ottimismo e cautela: “Il clima è buono, ma non dormiamo sugli allori. Ci battiamo senza tregua”, dice, nella domenivca che lo vedrà impegnato al fianco di Matteo Salvini, nella provincia di Teramo, dopo aver contato nei giorni scorsi sulla presenza e le parole di elogio di Silvio Berlusconi. E da domani con Giorgia Meloni affronterà le tappe finali di comizi e incontri nei diversi capoluoghi di provincia in vista del voto del 10 febbraio.
“Sono molto contento -afferma- che l’Abruzzo sia diventato centrale nel dibattito e nella strategia del centrodestra unito, che può vincere, a fronte di un centrosinistra” che candida Giovanni Legnini “e che alle ultime politiche era la terza forza, e anche rispetto a M5S, in una partita indubbiamente impegnativa”.
Sull’autonomia speciale da assicurare all’Abruzzo (tema caro alla Lega e per nulla estraneo a Legnini), Marsilio ricorda che il suo partito, Fratelli d’Italia, “è più attento ad una visione nazionale dei problemi. E ognuno è giusto che porti il suo contributo, ma per me conta una sola cosa: che l’Abruzzo non perda nulla delle sue risorse”.