Travaglio ossessionato da Salvini: «È fascista, razzista e tiene segregata la gente»
Ancora insulti. Marco Travaglio non cambia copione. Il direttore del Fatto Quotidiano è sempre più ossessionato da Matteo Salvini. Travaglio si esibisce in un pezzo dal titolo Il madamino ed ecco come esordisce: «Da mesi ci domandiamo come faccia Salvini a fare tutto quel che fa: a comiziare da un capo all’altro d’Italia, a consumare 7-8 pasti al giorno da postare sui social, a infilare 12-13 dirette Facebook giornaliere senza trascurare gli altri social, a cenare con i pm e Briatore e Malagò e Boschi e Chirico, a cambiarsi continuamente abiti e felpe e t-shirt e uniformi (polizia, carabinieri, pompieri, protezione civile, manca solo la Guardia di Finanza per ovvie ragioni) manco fosse Arturo Brachetti o Renato Zero, a dormire con o senza Isoardi ma sempre col fotografo da copertina sotto il letto, a sgomberare campi rom e Cara e villini Casamonica, a inaugurare case sequestrate e tuffarsi nelle relative piscine, a leggere e commentare live tutti gli atti giudiziari in arrivo dalla Sicilia, a farsi baciare la mano in piazza e a mandare bacioni a questo e quello, a rispondere a chiunque lo chiami o non lo chiami in causa da Baglioni alla Venier a Malgioglio». Poi aggiunge: «Fortuna che non deve pure governare, ma si contenta di fingere, sennò scoppierebbe».
Travaglio pioggia di insulti contro Salvini
E poi ancora insulti: «Ora però s’è svelato l’arcano: esistono due Salvini. Uno è il fascista-razzista-nazista che tiene segregati i migranti scampati al naufragio sulla Sea Watch e che le truppe da sbarco di Forza Pd denunciano penalmente dal gommone per sequestro di persona (un altro) e per la nuova Shoah. L’altro è il sincero democratico che Gentiloni, Chiamparino, Martina & C. implorano di votare in Parlamento la loro mozione pro-Tav per una bella alleanza sulle grandi opere inutile». Quindi prima dà a Salvini del “fascista-razzista-nazista”, poi lo accusa di connivenze col Pd.