Il sindaco di Danzica accoltellato a morte a un concerto, l’aggressore si vanta sul palco (video)
Non ce l’ha fatta il sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, che è stato accoltellato domenica sera sul palco di un concerto di beneficenza di fronte a migliaia di persone. Adamowicz, esponente di punta dell’opposizione al governo della destra connservatrice guidato dal partito “Diritto e Giustizia” che dal 1998 è alla guida della città che diede i natali a Solidarnosc, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di cinque ore per quella che viene descritta come una “grave ferita al cuore”. I medici sottolineano la necessità di molte trasfusioni, ed oggi a Danzica sono stati organizzati punti per la raccolta di sangue per il sindaco. E’ stato inoltre indetta una manifestazione contro la violenza. Adamowicz, di Piattaforma civica (Po), è molto noto in Polonia ed all’estero come un forte sostenitore dei diritti della comunità Lgbt e dei migranti e rifugiati, in controtendenza con il crescere dei sentimenti anti-immigrati nel Paese. “Io sono un europeo e quindi per natura sono aperto”, ha detto in un’intervista al Guardian del 2016. “Danzica è un porto e deve sempre essere un rifugio per chi arriva dal mare”.
Chi è il giovane che lo ha accoltellato
Secondo quanto riportano i media polacchi, ad accoltellare il sindaco è stato un ragazzo di 27 anni indicato come Stefan W. Vi sarebbe anche un video che mostra il giovane che, dopo aver accoltellato Adamowicz, prende il microfono: “Il mio nome è Stefan, io sono stato in prigione da innocente, Piattaforma civica mi ha torturato e per questo Adamowicz è morto”. Il ministro dell’Interno, Joachim Brudzinski, ha parlato di “un attacco di indicibile barbarie”. Il presidente Andrzej Duda ha diffuso un messaggio di solidarietà ad Adamowicz: “Oggi sono in modo incondizionato accanto a lui ed ai suoi cari, come spero lo siano tutti i nostri compatrioti. Prego per la sua salute”. In effetti Adamowicz aveva lasciato la formazione filo-europea Piattaforma Civica, che ha governato la Polonia tra il 2007 e il 2015, ed si era candidato come indipendente. Si ritiene che il giovane che lo ha pugnalato sia stato condannato per una serie di aggressione nel 2014.