Il successo social di Salvini irrita il New York Times: «Sfrutta Nutella e gattini»
Tra Nutella e gattini, la «strategia social» di Matteo Salvini finisce sul New York Times. Il quotidiano dedica un lungo articolo alla comunicazione del leader della Lega, che utilizza Facebook e Twitter come strumenti di «una strategia di successo attentamente studiata, come dicono le persone che hanno lavorato con lui, per vendere il suo brand di uomo comune in un’era anti-elite».
L’attacco del New York Times
In realtà, benché mascherato da approfondimento di natura “tecnica”, anche questo articolo del New York Times assume tutti i caratteri di un attacco politico al vicepremier italiano, che per il quotidiano usa i social «per demonizzare gli oppositori, alimentare le paure sui migranti che saccheggiano e accusare i burocrati a Bruxelles di ogni sorta di peccato», ma anche per darsi «un’aura di autenticità».
Salvini batte Trump
«Per il successo di Salvini è altrettanto fondamentale mantenere un’aura di autenticità, l’oro politico di quest’epoca populista. Secondo questo approccio, ha proposto un lato più soft, più umano con pizza, pasta, gattini e lo status di una persona appena scaricata in una relazione», scrive il Nyt, che non può che ammettere il successo mediatico del leader della Lega. «Salvini ha 3,3 milioni di follower su Facebook, oltre un milione di Instagram e 943.000 (945.000, ndr) su Twitter. Il volume delle sue interazioni su Facebook, sebbene recentemente sia calato, spesso – ha dovuto ammettere il quotidiano statunitense – è superiore a quello del presidente Trump».