Esplosione in un palazzo di Mestre: coinvolti dieci senegalesi
Una fuga di gas da una bombola collegata ad una stufa ha causato un’esplosione in un appartamento a Mestre. All’interno dell’abitazione c’erano dieci cittadini senegalesi, due di loro sono rimaste ferite e sono ricoverate in ospedale, una con ustioni. La casa ha riportato grossi danni. È accaduto nella notte della Befana al terzo piano di un edificio in un condominio di via Milesi in zona Cipressina.
Effetto bomba: in azione tre squadre di pompieri
Nell’appartamento intestato a due cittadini di origine senegalese, erano ospiti altri connazionali. L’esplosione è stata causata dalla perdita di gas da una bombola usata per cucinare e riscaldarsi. A far esplodere il gas che aveva saturato parte di un locale la scintilla provocata dall’accensione di una luce. Dopo lo scoppio che ha svegliato l’intero quartiere, sono intervenuti i vigili del fuoco con un’autopompa, un’autobotte e un’autoscala. In azione undici pompieri che sono accorsi insieme agli operatori del 118. Soltanto intorno alle 4 di stamattina i soccorsi si sono conclusi. Dopo aver messo in sicurezza l’edificio, i vigili del fuoco lo hanno dichiarato, per il momento, inagibile tutto lo stabile.