Dopo Camilla muore un’altra bambina sulle piste: a 8 anni si schianta con la slitta
Ennesimo incidente mortale in montagna. Una bambina di otto anni (originaria di Reggio Emilia) è morta a seguito di un incidente sulla pista da slittino del Renon. È il terzo caso che coinvolge una bambina, dopo la morte della piccola Camilla (9 anni) in Val di Susa e il ferimento grave di una bimba di tre anni con il bob in Val Brembana.
La tragedia in Alto Adige: la bambina era di Reggio Emilia
Il drammatico incidente di quest’oggi, alle ore 13, si è verificato al Corno del Renon, in Alto Adige, all’altezza della stazione di mezzo.La bambina era insieme alla madre che ha perso il controllo della slitta ed è finita contro un albero. La bambina è morta sul colpo, mentre la mamma che ha subito un politrauma è stata intubata e portata in ospedale a Bolzano dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites. Sono intervenuti anche il soccorso alpino, l’assistenza spirituale e i carabinieri. A quanto emerge dalle prime indagini, sembra che la madre abbia per sbaglio imboccato una pista nera perdendo il controllo dello slittino alla prima curva e finendo contro l’albero.
Il precedente della bambina romana sul Sestriere
Anche in questo caso, oltre alla fatalità, c’è da interrogarsi sulle misure di sicurezza sulle piste di sci, ma anche sulle condizioni di pericolo cui vanno incontro i minori. Intanto, per l’incidente mortale in Piemonte, che ha visto come vittima Camilla Compagnucci (nella foto), la bambina romana finita contro una barriera frangivento, ci sono quattro indagati. Si tratta dell’amministratore delegato della Sestriere Spa che gestisce gli impianti e tre ex dirigenti e tecnici della società. Il reato ipotizzato è di omicidio colposo. L’inchiesta sulla morte di Camilla verrà unita all’inchiesta sulla morte di Giovanni Bonaventura, di 31 anni, morto sulle piste Sauze e Sestriere, ad inizio 2018.