Assicurazione scaduta: i vigili sequestrano il carro funebre con la salma ancora a bordo

7 Gen 2019 13:37 - di Martino Della Costa

Il rito religioso d’addio è stato appena celebrato, quando il carro funebre con a bordo ancora la salma del defunto che deve essere trasportato a Perugia, viene  fermato per un controllo dai vigili urbani in pieno centro a Napoli: il mezzo risulta avere assicurazione e revisione scadute e agli agenti locali non resta che sequestrarlo… con tanto di caro estinto ancora a bordo.

Napoli, esequie terminate, riparte il carro funebre: i vigili lo sequestrano

Una vicenda che ha dell’incredibile, quella appena registrata a Napoli, dove nel bel mezzo di un funerale, a esequie appena tributate, il carro funebre ripartito dalla chiesa e diretto a Perugia, dove il caro estinto avrebbe dovuto essere tumulato, è stato fermato dai vigili che, avendo riscontrato che assicurazione e revisione erano scadute e che l’agenzia incaricata del servizio funebre non aveva provveduto a rinnovarle, ha sequestrato per 24 ore il mezzo – con tanto di bara al suo interno – di proprietà di una nota agenzia di pompe funebri del posto. E a nulla sono valse promesse e rassicurazioni improvvisate dai titolari dell’impresa: i vigili, irremovibili, hanno rinviato il trasporto della salma al giorno dopo e fatto parcheggiare il veicolo in piazza fino al giorno successivo quando, a versamento effettuato, la copertura assicurativa del mezzo è stata rinnovata.

Il feretro arriva al cimitero il giorno dopo il funerale: la famiglia denuncia l’impresa

Neppure la richiesta rivolta dall’agenzia funebre ai colleghi di altre imprese locali ha potuto far sì che quel funerale potesse concludersi in giornata, con il trasferimento del feretro al cimitero in giornata: sembra infatti che nessuno abbia potuto garantire la propria disponibilità. Per questo, quando il giorno dopo si è potuto procedere e terminare il funerale, la famiglia del caro estinto ha immediatamente provveduto a denunciare l’impresa funebre, accusata di non aver ottemperata agli accordi raggiunti e al contratto firmato. Nel frattempo, neanche a dirlo, i residenti del centro di Napoli, saputo quando di bizzarro accaduto, si sono precipitati a sfidare la sorte giocandosi i numeri di funerale, vigili e carro funebre al lotto…

 

 

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