Ambulanza si ferma per montare le catene, paziente 90enne muore d’infarto
E’ morta per un infarto sull’ambulanza che l’aveva soccorsa e che era stata costretta a fermarsi per montare le catene da neve, una pensionata di 90 anni di Butera, piccolo Comune siciliano della provincia di Caltanissetta.
L’anziana è morta sull’ambulanza del 118, rimasta bloccata dal ghiaccio e dalla neve, sulla strada provinciale durante il tragitto verso l’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela. Era stata già sottoposta a massaggio cardiaco per un primo malore. E quando un tratto di strada ghiacciata ha costretto l’autista dell’ambulanza a fermarsi per montare le catene nelle ruote sarebbe sopravvenuta una seconda crisi cardiaca che ha portato alla morte la donna.
Il tempo perduto per le operazioni di montaggio delle catene da neve sull’ambulanza, pare piuttosto difficili da montare, sarebbe stato fatale per la paziente che ha cessato di vivere, malgrado le cure prestate dal personale sanitario.
Inutile anche l’intervento di una seconda ambulanza fatta accorrere da Gela nel tentativo di accelerare i tempi per soccorrere la 90enne.
Della vicenda è stata poi informata la Procura di Gela che ha già aperto un’inchiesta.
E una vicenda simile è accaduta anche a fra Brindisi e Taranto ma, per fortuna, non ha avuto conseguenze tragiche.
Una trentasettenne incinta che stava per dare alla luce il proprio bambino, è stata portata in ospedale da un carabiniere che si è messo alla guida dell’auto a bordo della quale viaggiava su un ponte dichiarato inagibile della strada provinciale che collega Francavilla Fontana a San Marzano di San Giuseppe, dopo che il veicolo era rimasto bloccato a causa del ghiaccio.