Al convegno antifascista dell’Espresso Murgia legge Umberto Eco, ma Repubblica sbaglia il titolo… (video)
Il convegno, convocato per reazione all’aggressione denunciata dai giornalisti dell’Espresso lo scorso 7 gennaio al Verano a Roma, si chiamava “La parola antifascista“. L’incontro si è tenuto al cinema di Nanni Moretti Nuovo Sacher a Trastevere. L’appello lanciato è stato quello di opporre agli estremismi la parola, il dialogo, la coabitazione. In realtà si è trattato del solito invito, caro alla sinistra, a demonizzare il “nemico”, l’avversario, riconoscendo in esso i “germi” di un fascismo ritornante.
Quel fascismo che Umberto Eco definiva Ur-fascismo (Ur è prefisso che sta per “originario” o “primigenio”) e che secondo gli organizzatori – giornalisti e intellettuali di quella galassia di sinistra che va da Marco Damilano al centro Baobab – sarebbe ovviamente presente nell’attuale governo. L’Ur-fascismo, o fascismo perenne, secondo Eco si sostanziava di alcuni elementi caratteristici: il culto della tradizione, l’antimodernismo, il culto dell’azione e della guerra, la diffidenza verso gli intellettuali, l’appello alle classi medie, la paura del diverso, il nazionalismo, l’eroismo, l’attesa della battaglia finale, il popolo opposto all’individuo. Umberto Eco parlò di Ur-fascismo il 25 aprile del 1995 alla Columbia University. Il suo discorso fu poi tradotto in italiano col titolo “Il fascismo eterno”. All’epoca il nemico da demonizzare era Silvio Berlusconi. Oggi è Matteo Salvini. Ma la fondo resta la preoccupazione di inserire in una narrazione contemporanea elementi che rimandano alla paura del fascismo. Potremmo parlare, a ragione, di Ur-antifascismo. In ogni caso l’analisi di Umberto Eco era ben diversa e molto più sostanziosa rispetto al ridicolo fascistometro di Michela Murgia. Ma è stata propria la scrittrice a scegliere un passo di Umberto Eco sull’Ur-fascismo da leggere al pubblico del Nuovo Sacher. Un momento che ha talmente emozionato Repubblica che la titolazione del video della Murgia è stata sbagliata. Così l’Ur-fascismo è diventato Lor fascismo. Se la “parola antifascista” parte così, non è che andrà molto lontano…
L’ANPI, gli antifascisti stanno preparando accoglienza trionfale a Cesare Battisti?