Sondaggi, Di Maio in difficoltà, perde 15 punti di gradimento
Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, i consensi all’esecutivo Lega- M5S a sei mesi dall’insediamento, restano i più alti mai registrati (60%) se confrontati con gli esecutivi precedenti. Questo, nonostante la frenata dei due partiti di governo. «I dati di consenso sono decisamente elevati. Il governo Conte parte bene – scrive Nando Pagnoncelli- superando, nello stesso periodo sia Berlusconi sia Renzi. «Il premier segue un percorso simile a quello del governo, rimanendo però sempre qualche punto sopra il dato del governo stesso». Per quanto riguarda il consenso dei leader, Di Maio scende dal 58 di luglio all’attuale 43, perdendo ben 15 punti. Salvini al contrario è riuscito a mantenere continuativamente il proprio consenso attorno al 60 fino a novembre, diminuendo di 4 punti a dicembre (56), rileva il sondaggio Ipsos.
Stabile il centrodestra
«Quanto ai partiti, la Lega quasi raddoppia i propri consensi rispetto al risultato del 4 marzo, attestandosi intorno al 33%. Calo vistoso per il M5S, reduci da un logorio continuo. C’è aria di crisi «Oggi sono accreditati del 27%, cinque punti sotto le Politiche (-0,7% rispetto a novembre). Il Pd frena la sua discesa libera e si attesta al 18,1%. La campagna delle primarie ha riportato il partito sui media, per quanto non in modo entusiasmante, sempre alle rese con le faide interne. Bene l’opposizione del centrodestra: Forza Italia recupera e si attesa all’8% e cresce Fratelli d’Italia.
I sondaggisti divergono su alcune conclusioni. Piepoli non condivide l’analisi del collega Nando Pagnoncelli che parla di primo stop della Lega dopo i continui progressi registrati dalle elezioni di marzo in poi. «Ipsos -sottolinea Piepoli- aveva un po’ sopravvalutato Salvini. Ora è tornato alla normalità».