Somalo scaraventa una donna tra le auto in corsa: lei è in ospedale, lui a spasso. Monta la protesta
La storia, drammatica quanto inaccettabile, è questa: siamo a Firenze, e come riportato dall’edizione locale di Firenze Today in base alle testimonianze dei passanti che hanno assistito alla scena folle e inspiegabile, una «donna si trovava davanti alla stazione Leopolda, ferma al semaforo di un viale molto trafficato del capoluogo toscano e mentre aspettava insieme ad altri passanti si è sentita spingere in mezzo alla carreggiata dove sfrecciavano le macchine a velocità sostenuta». A scaraventarla tra le auto in corso, gratuitamente, è stato un richiedente asilo somalo, un 31enne, incensurato, irregolare in Italia dopo che gli era scaduto il permesso di soggiorno per asilo politico, che dopo un primo arresto è tornato immediatamente a piede libero in attesa di rispondere delle accuse che gravano a suo carico…
Firenze, somalo scaraventa una donna tra le auto in corsa
La storia, insomma, è quella di una tragedia sfiorata e di una decisione della magistratura centrata: ma ancora una volta a favore dell’immigrato violento. Una storia il cui drammatico e inspiegabile epilogo rileva la donna 53enne, vittima della brutale e gratuita aggressione, in ospedale con la lussazione della spalla e una frattura pluriframmentata e scomposta dell’omero: una diagnosi per cui è previsto che la donna esca dal nosocomio con una prima prognosi è di 30 giorni, e con la previsione di venire sottoposta a breve a un delicato intervento chirurgico. Lui, invece, l’aggressore accolto nel Belpaese dove risulta irregolare dopo che gli è scaduto il permesso di soggiorno per asilo politico, dopo un primo arresto è tornato immediatamente a piede libero: ed è a spasso per Firenze come se nulla fosse accaduto… E pensare che, se non c’è scappato il morto, è solo per un caso fortuito e grazie al fatto che, come riferisce tra gli altri anche il Giornale sul suo sito in queste ore, «fortunatamente la donna è caduta in ginocchio e la Mercedes che passava l’ha solamente urtata e non travolta, la conducente si è fermata per prestarle subito dei soccorsi come i passanti che hanno assistito alla scena». scena che, e non poteva essere altrimenti, si è conclusa con la folla di passanti pronta a bloccare e ad accerchiare il somalo autore del folle gesto, salvato dal linciaggio dal tempestivo arrivo della polizia intervenuta prima che la situazione degenerasse ulteriormente…
..Le leggi permissive e la magistratura,sono il vero problema di questo disgraziato paese!!!
è sempre la solita italia disorganizzata
Se è Somalo, questo parla Italiano e quindi lo possiamo mandare tranquillamente a quel paese! La Magistratura ha troppa discrezionalità soggettiva e va meglio comandata da chi ne è preposto! Quindi o il somalo torna a casa subito oppure quel magistrato lo manterrà a casa sua fino a sentenza definitiva! Vediamo che succede
FERMIAMO QUESTA MAGISTRATURA CRIMINALE!!!!!
Peccato che la polizia sia arrivata in tempo……….
Andava comuinque picchiato, come punizione, perchè non andrà in galera. La magistratura è il cancro dell’Italia. Spero che sarà espulso.
Ma ci vogliamo rendere conto che questi stranieri clandestini in accordo con la sinistra + becera che abbiamo in Italia e con l’accordo di Francesco, ci stanno ammazzando uno ad uno o, con incidenti del genere o, con altre motivazioni è, un po’ di tempo da questa parte che dalla mano dei stranieri clandestini arriva solo la morte verso gli ITALIANI VERACI e, con la benevolenza all’accoglienza da parte della UE – del Vaticano e, della sinistra + becera che abbiamo in Italia, bisogna dare un taglio a tutto questo e cominciare a sparare alle gambe a questi assassini clandestini e, mozzargli una mano se rubano o aggrediscono delle donne x violentarle e, bisogna cominciare a modificare delle leggi che il pd ha fatto a favore dei stranieri clandestini, x farla breve qui non c’è trippa x gatti. PRIMA GLI ITALIANI.
I fiorentini se la sono cercata votate ancora il pd e, allora cosa volete o cercate tenevi questi traditori della patria che preferiscono aiutare i clandestini piuttosto che gli italiani veraci. PRIMA GLI ITALIANI.
devo dire io ai giudici cosa fare di questo scarafaggio umano?
si tratta indubbiamente di un tentato omicidio , a parti invertite qualunque poliziotto avrebbe arrestato l’imputato nella flagranza del reato e qualunque giudice avrebbe disposto la custodia cautelare in carcere ma, trattandosi di extracomunitario, magari clandestino, perdipiù musulmano allora si sa che quei signori godono di una impunità di creazione giurisprudenziale (ancorchè illegittima secondo me ) per cui hanno sempre ragione loro in tutti i procedimenti contro i cittadini italiani ( ancorchè onesti contribuenti). questa è l’italia gradita alla ue, al santo padre ed alla plutocrazia internazionale
Giusto, ma come fare per stroncare questa situazione che si sta’ prolungando nel tempo senza che si vedano soluzioni? Dove e’ l’Italia con i suoi bravi italiani?
Condivido in toto.Auguriamoci che questo governo riesca a concludere qualcosa, anche se sarà dura avendo contro tutte le lobby mondialiste e sopratutto quel benefattore dell’umana specie che si chiama Soros.
Secondo me di più di un tentato omicidio. Non ha un motivo apparente e, considerato il soggetto, occorrerebbe verificare se invece si tratta di un attentato terroristico; sarebbe il primo in Italia, mi pare. Bisognerebbe che il ministero mandasse degli ispettori a verificare perché il giudice ha messo in libertà un impunito che potrebbe ripetere l’azione commessa.