«Serva lavami la maglia», poi prende la madre a calci e le rompe una costola: allontanato il figlio
Adesso il ragazzo, un 19enne, ha un divieto di avvicinamento alla famiglia: ma fino alla sanzione stabilita dal provvedimento è stato l’incubo dei suoi familiari, genitori e sorella maggiore, divenute le sue vittime di maltrattamenti, insulti, minacce e mortificazioni. Un vero e proprio aguzzino, irascibile e violento, capace di scatenare l’inferno e di inveire fisicamente contro i propri congiunti ad ogni minima questione, ad ogni no che avrebbe dovuto incassare. il continuo abuso di alcol e droghe, poi, non ha fatto altro che innescare una spirale di violenza ancora più forte e ancora più frequente, tanto da far temere a vicini e conoscenti che in quella casa, prima o poi, tutto potesse precipitare nel peggiore dei modi.
«Serva lavami la maglia»: l’ennesimo sopruso violento del figlio alla madre
Una famiglia come tante, quella rimbalzata drammaticamente ai disonori della cronaca, che vive a Caerano San Marco, in provincia di Treviso; una famiglia in cui l’inferno di grida, offese, litigi e scontri anche fisici violenti erano ormai da tempo una realtà infernale quotidiana. In quella casa si viveva in un regime di terrore quotidiano: la mamma aveva paura di parlare, e quando il ragazzo si presentava in compagnia di amici che fumavano gli spinelli tranquillamente davanti a lei, la donna – una 50enne – impaurita non aveva il coraggio di proferire parola e di provare a opporsi a quei comportamenti ostentati con veemenza e arroganza. solo pochi giorni fa, però, si è verificato l’ennesimo eccesso, l’ultimo sopruso che ha davvero fatto degenerare ulteriormente – se possibile – la situazione. Come riportano infatti i siti del Corriere della sera e de il Giornale, lo scorso 6 dicembre in quella casa era inc corso l’ennesimo scontro tra madre e figlio; l’ennesima lite scatenata, anche questa volta, da una scusa banale sfruttata per sfogare rabbia e alterazione: una maglietta da lavare. E allora, secondo quanto riferisce il quotidiano di via Solferino, il figlio aguzzino si sarebbe rivolto alla madre intimandole: «Serva, lavami la maglietta», pretendendo che la donna provvedesse al diktat non azionando la lavatrice, ma lavando a mano l’indumento richiesto a mano. A quel punto la donna, forse davvero esausta e ormai incapace di subire l’ennesimo sopruso, ha reagito rispondendo: «Lavatela tu allora».
L’ultima lite dell’aguzzino ai suoi: ora il 19enne è stato allontanato dalla famiglia
Apriti cielo: quel gesto di rivalsa non è andato giù al figlio prepotente che, ormai in preda all’ira, si è avventato sulla madre colpendola con un calcio al torace violentissimo, e facendola cadere a terra. Tanto che la donna è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere: arrivata in pronto soccorso le è stata infatti riscontrata una costola fratturata. A quel punto, i genitori si sono decisi a denunciare ai carabinieri angherie e violenze subite dal figlio che, di contro, è stato allontanato dai familiari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, con tanto di divieto di avvicinamento all’abitazione e ai suoi.