Per Fabio Fazio si mette male: anche Di Maio solleva il caso del suo compenso (video)
“Certo che c’è un caso Fazio in Rai, spero che faccia parte il prima possibile delle azioni che si porteranno avanti all’interno della Rai su retribuzioni e ingegneria delle società di produzione”. Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio rispondendo in Commissione di Vigilanza Rai a una domanda sul compenso del conduttore e sui costi di “Che tempo che fa”. Il nodo è il tetto dei 240mila euro per le retribuzioni che con Fazio e Magnolia non viene rispettato. “C’è un piano fino a marzo, speriamo che si riesca a ricostituire un po’ di buon senso sulle retribuzioni”. “Colgo al volo il suo aspicio al buon senso – replica il giornalista – e Le do tutta la mia sincera disponibilità sin d’ora a parlare di televisione, di costi e naturalmente di ricavi, di opportunità, di compensi e guadagni e di ogni aspetto che riguarda la produzione dei programmi, delle produzioni esterne e del mio lavoro. E soprattutto, se lo riterrà utile, a parlare di prodotto e di contenuto”.