La ministra grillina boccia la Lega: «Senza di loro avremmo governato meglio»
«Sicuramente se avessimo governato da soli avremmo potuto realizzare più parti del nostro programma». Così la ministra della Salute, Giulia Grillo, in un’intervista esclusiva all’Adnkronos Salute scarica sugli alleati le colpe dei disastri pentastellati che hanno caratterizzato finora l’azione del governo. «Ci sono elettori che dicono “vi ho votati solo per questo” o “vi ho votato solo per quell’altro”, magari però sono elettori volatili, però mi sembra che la nostra quota e il nostro zoccolo duro è grande ed è rimasto costante per anni e questo mi dà fiducia perché significa che abbiamo lavorato bene prima, e stiamo lavorando bene adesso», ha aggiunto la Grillo. «C’è una parte di elettorato che chiaramente è più volatile – ha spiegato – e oggi è la tua parte ma basta poco per cambiare, ma lo stesso avviene all’inverso per cui sono serena».
E sul programma di governo? Dal bonus bebè (“Solo un aiutino”) ai nuovi membri del Consiglio superiore di sanità (ci sarà “una selezione meritoria sulla base del curriculum”) passando per i vaccini e l’alleanza gialloverde (“Diversità è punto di forza”) la Grillo ha provato a rassicurare i suoi elettori. «Onestamente il bonus bebè non basta a sostenere le famiglie che hanno un figlio. È un aiutino, ma bisogna fare molto di più», ha detto la ministra ricordando che “un bambino, se viene allattato in maniera artificiale, ha un costo enorme”. Non a caso “noi chiediamo che tutte le madri possano essere spinte e aiutate ad allattare al seno. Anche i pannolini hanno un costo importante. Si viaggia, in generale, sui 500-600 euro al mese, per il latte non posso quantificarlo precisamente, perché io allatto al seno”. Si tratta di costi davvero elevati “soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Il secondo figlio in Italia comincia a diventare veramente un bene di lusso”. Inoltre “serve un’assistenza specialistica, pratica e sul territorio, oltre che economica, alle neomamme e ai loro bambini”. «In Italia – ha detto – ci si è dimenticati dell’assistenza territoriale alla puerpera, e quindi anche al neonato. Un’assistenza che in diversi Paesi del Nord Europa esiste. E che io – racconta Grillo alla luce della recente maternità – ho rilevato essere fondamentale anche nell’esperienza personale. Sopratutto se la madre, vive sola, senza parenti, come spesso accade quando si cambia città».
Senza la lega non avreste potuto governare.
è una povera imbecille….una più una meno che non ha capito che ha meno voti della lega. Non sa neanche contare!