Inter-Napoli finisce in tragedia: morto il tifoso nerazzurro investito durante gli scontri
Dal pallone alla tragedia. È morto il tifoso nerazzurro rimasto ferito durante gli scontri prima di Inter-Napoli a San Siro. L’uomo aveva 35 anni ed era stato investito da un van, durante la “guerriglia” fra tifosi dell’Inter e del Napoli intorno alle 19,30, prima della partita di San Siro. Era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Carlo. Il van, su cui viaggiavano i supporter partenopei, era stato bloccato da un gruppo di ultras nerazzurri, con mazze e catene. A quel punto i tifosi del Napoli erano scesi e ne era nata una colluttazione, durante la quale un supporter azzurro era stato accoltellato in modo lieve a un fianco. Secondo una prima ricostruzione, su cui ci sono molti dubbi, gli ultras napoletani sarebbero risaliti sul van e ripartendo avrebbero travolto il tifoso interista, il quale sarebbe stato poi caricato su un’auto e lasciato davanti all’entrata dell’ospedale, dove era stato ricoverato in codice rosso dalla serata di mercoledì. La situazione però non è chiara, non si sa nulla del furgone, tranne il colore. Per adesso sono tutte voci che si rincorrono e sulle quali lavora la polizia.
Prima di Inter-Napoli scontri violenti
La partita era stata “anticipata” da tafferugli, scontri e coltellate tra tifosi fuori da San Siro. Verso le 20, come riportano le cronache, due gruppi di ultras partenopei e interisti sono venuti a contatto a poche centinaia di metri dal Meazza. Le due “fazioni” si sono lanciate tra loro bottiglie di vetro, aste di bandiere e fumogeni tra le auto in coda che cercavano di raggiungere lo stadio. Durante gli scontri quattro tifosi del Napoli erano rimasti feriti. I quattro sono stati soccorsi in piazza Sant’Elena, vicinissima a via Novara, da un’ambulanza del 118: tre sono stati medicati sul posto per contusioni e uno è stato portato all’ospedale Sacco in codice giallo. Poi la tragica notizia della morte del tifoso nerazzurro.