Gli scienziati svelano il mistero dei capelli rossi: l’azione di otto varianti genetiche

13 Dic 2018 11:38 - di Liliana Giobbi

Svelato il “mistero dei capelli rossi”. Contrariamente a quanto si riteneva fino ad ora, gli scienziati hanno scoperto che la tonalità rossa dei capelli non sarebbe dovuta all’azione di un singolo gene, ma da ben otto varianti genetiche diverse. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature Communications dai ricercatori britannici dell’Università di Edimburgo, basato sull’analisi del Dna di quasi 350mila persone raccolto dalla Biobank del Regno Unito. In precedenza – spiegano i ricercatori sulla Bbc online – si credeva che i capelli rossi fossero dovuti all’influenza del solo gene Mc1r, ereditato in due versioni, una dalla mamma e una dal papà. Ma nonostante tutte le persone con i capelli rossi possiedano due copie della versione di Mc1r – hanno osservato gli scienziati – non tutti colore che sono portatori della doppia versione del gene hanno chiome fulve. Pertanto si è dedotto che questa tonalità potrebbe essere il risultato del coinvolgimento di altri geni. Partendo da questo presupposto, gli studiosi hanno messo a confronto il Dna di persone con i capelli rossi e quello di individui con capelli castani o neri, identificando otto differenze genetiche precedentemente sconosciute. Alcuni di questi geni sarebbero anche in grado di controllare l’attivazione o lo “spegnimento” del gene Mc1r. I ricercatori sono inoltre riusciti a individuare 200 differenti mutazioni genetiche responsabili di altre gradazioni di colore, dal moro al castano scuro, fino al biondo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *