Giornalista italiano ferito nell’attentato: massimo riserbo sulle sue condizioni di salute (VIDEO)
Strasburgo oggi è una città spettrale: le casette dei mercatini di Natale sono chiuse, le strade semi-deserte, i punti chiave presidiati. Una città sbarrata e ritorta all’interno nel dolore di una ferita al cuore della Francia e dell’Europa, ferita che continuerà a sanguinare ancora a lungo. Le campane suonano a morto, le poche persone che si vedono in giro hanno volti spenti, sguardo impietrito, scosse dalla strage, come se gli echi dio quegli spari che i video dell‘attentato rimandano a loop in continuazione continuassero a riecheggiare nell’aria, facendo deflagrare la tragedia all’infinito. Il tempo sembra sospeso, così come sembrano appese a un filo flebile di speranze le sorti dei feriti dell’attentato, 13 persone, 8 delle quali versano in condizioni gravissime: e il giornalista italiano ferito nell’attentato di ieri è uno di loro…
Strasburgo, chi è il giornalista italiano ferito nell’attentato
Lui è Antonio Megalizzi, 28 anni, originario di Trento, ed è stato ferito alla testa alle 20, da un uomo, identificato poi dal 29enne Chérif C., come noto già segnalato con il “fichè S” per radicalizzazione, in rue Orfèvres. Attentato nel quale hanno perso la vita altre 3 persone, uccise a sangue freddo dai colpi esplosi dal terrorista schedato, monitorato e con 20 condanne sulle spalle. Secondo i primi accertamenti, e in base a quanto riferito tra gli altri, in queste ore, dal sito de la Repubblica, «il giovane è stato raggiunto da un proiettile alla base del cranio. Megalizzi, che lavora per Europhonica, un progetto radio legato al mondo universitario, era a Strasburgo per seguire l’assemblea plenaria dell’Europarlamento». Il giovane sarebbe ferito in modo grave: a quanto si apprende, Megalizzi sarebbe in condizioni più serie rispetto a quanto trapelato ieri sera e si troverebbe ricoverato in terapia intensiva. Però, proprio Europhonica, sul proprio sito Fb, tramite la redazione dove lavora il giornalista italiano rimasto ferito nell’attentato di Strasburgo, poco fa ha fatto sapere che, «riguardo allo staff italiano di Europhonica a Strasburgo e al collega ferito: non possiamo confermare alcuna notizia sulla sua salute attuale». Eppure, già ieri sera, tramite un tweet, la redazione di Europhonica aveva reso noto che «lo staff italiano di Europhonica attualmente a Strasburgo è rimasto coinvolto nell’incidente», specificando però che «i nostri colleghi italiani sarebbero fuori pericolo – si legge ancora nel tweet –. Vi terremo aggiornati».
Il progetto radio per cui lavora e il tweet sulle condizioni del collega
Oggi, poi, la redazione aggiunge: «Chiediamo ai colleghi della stampa di rispettare la privacy del nostro collega. Saremo pronti a comunicare qualsiasi notizia verificata appena la avremo», continua la redazione di Europhonica riguardo alle condizioni del collega italiano, che ieri al momento dell’attentato si trovava insieme ad alcune colleghe della stessa radio rimaste illese. Europhonica è il progetto internazionale promosso da RadUni (l’associazione italiana operatori radiofonici universitari) insieme alle radio universitarie di Francia, Spagna, Portogallo e Germania. Il suo obiettivo è raccontare l’Europa attraverso gli occhi degli studenti universitari, selezionati per la prima redazione radiofonica europea. Una volta al mese, in concomitanza con la plenaria del Parlamento Europea, Europhonica trasmette in diretta da Strasburgo. E infine, oggi aggiunge: «Chiediamo ai colleghi della stampa di rispettare la privacy del nostro collega. Saremo pronti a comunicare qualsiasi notizia verificata appena la avremo», continua la redazione di Europhonica riguardo alle condizioni del collega italiano, che ieri al momento dell’attentato si trovava insieme ad alcune colleghe della stessa radio rimaste illese».