Algerino espulso dall’Italia: era a rischio radicalizzazione
Aveva manifestato sentimenti ostili nei confronti delle istituzioni italiane e tendenze aggressive. Con queste motivazioni un immigrato algerino è stato espulso dall’Italia con effetto immediato. L’uomo, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, era stato segnalato e più volte, negli ultimi 3 anni, accompagnato presso i centri per il rimpatrio. L’espulsione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra ufficio immigrazione, Digos e commissariato di Viareggio (Lucca).
Il cittadino algerino era residente a Viareggio
Fino ad oggi non era stato possibile ottenere il suo riconoscimento ma poi è stata trovata una patente di guida algerina intestata al 42enne, che ha cambiato le cose e lui è stato accompagnato all’aeroporto di Algeri. Formalmente è un’espulsione di carattere amministrativo, dovuta alla mancanza di requisiti per il soggiorno sul territorio nazionale, ma accompagnata da un’indagine della digos per il rischio di radicalizzazione: durante la sua permanenza in carcere, l’uomo aveva manifestato sentimenti ostili nei confronti delle istituzioni italiane e tendenze aggressive.