Clochard ucciso a pugni e bastonate a Palermo: fermato un 16enne rom (video)
Svolta nelle indagini dell’omicidio di Aldo (Aid Abdallah), il clochard di origini francesi trovato senza vita nei giorni scorsi sotto i portici di piazzale Ungheria, a Palermo. Nella notte i carabinieri hanno fermato un 16enne romeno, ritenuto il possibile autore dell’omicidio del senzatetto, preso a pugni e bastonate. «Le indagini – spiegano gli investigatori – hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzino». Il fermato è stato accompagnato al Centro di prima accoglienza di Palermo. Fondamentali sono state le registrazioni delle telecamere di banche e negozi, che hanno ripreso le sagome degli aggressori. Oltre al sedicenne, i riflettori sono puntati anche su un altro minore, di quattro anni più piccolo, un giovanissimo rom.
L’agghiacciante aggressione al clochard
Aldo, il clochard, era molto amato dai residenti e dai commercianti. Aveva 56 anni ed era un pittore di origini francesi. Ogni mattina c’era chi gli portava cornetti e latte caldo per colazione e c’era chi gli portava coperte per affrontare la notte. E invece ha dovuto affrontare una violenza cieca, inaspettata. È stato ritrovato sul marciapiede, senza vita e in un lago di sangue, con la faccia ridotta a una maschera e ferite profonde. I due minorenni rom, invece, erano noti nel centro di Palermo, vagavano spesso nelle aree pedonali, chiedevano l’elemosina e prendevano di mira i più deboli del quartiere.