Lega, confermato in appello il sequestro di 49 milioni. Per Bossi pena dimezzata

26 Nov 2018 16:17 - di Redazione
bossi

La Corte d’appello di Genova ha confermato la confisca di 49 milioni di euro alla Lega Nord che sarebbero frutto secondo i giudici di una truffa sui rimborsi elettorali avvenuta tra il 2008 e il 2010. La Corte ha inoltre stabilito una condanna per Umberto Bossi ad 1 anno e 10 mesi, mentre per Francesco Belsito una condanna a 3 anni e 9 mesi. Per i tre revisori contabili: Stefano Aldovisi 4 mesi, Antinio Turci 8 mesi, Diego Sanavio 8 mesi. L’accusa e la sentenza di primo grado. In primo grado Bossi era stato condannato a 2 anni e sei mesi, Belsito a 4 anni e 10 mesi. I tre ex revisori Diego Sanavio, Antonio Turci a due anni e otto mesi e Stefano Aldovisi a un anno e nove mesi.

Il 6 settembre scorso il tribunale del riesame aveva confermato il sequestro dei 49 milioni consistenti nei rimborsi elettorali illecitamente incassati dal partito di via Bellerio. Era quindi stata raggiunta un’intesa tra gli avvocati della Lega e la procura di Genova (secondo cui «non si tratta di un accordo, ma di un’istanza della difesa» accolta dai pm) sulle modalità di esecuzione del sequestro preventivo dei 49 milioni di euro:  la Lega deve restituire i soldi a “rate”, versando ogni 2 mesi 100mila euro. Il rimborso sarebbe in questo modo completato in 76 anni.

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