Assemblea Pd, Renzi assente. La giovane delegata urla: «Ritiratevi tutti!»
«Mettiamo in campo insieme una nuova stagione di unità», dice Maurizio Martina all’assemblea del Pd confermando le dimissioni da segretario. La platea lo applaude, ma il clima è quello della resi dei conti, in un partito dove anche candidarsi è un rebis da scioglire. Zingaretti con Gentiloni? Minnitti sostenuto da Renzi? E Teresa Bellanova? E Francesco Boccia? La trama è quella di un giallo, quasi un horror politico. Ma Martina ostenta ottimismo: «Capita che in una forza come nostra, troppo spesso no riusciamo a far prevalere gli elementi che ci uniscono, ora mettiamo in campo un congresso che sia in grado di stupire l’Italia per la sua concretezza e capacità di creare unità», dice all’hotel Ergife di Roma, all’assemblea nazionale del Pd che darà il via al congresso Dem.
«In bocca al lupo a tutti i candidati, chiunque essi siano. So che saremo una grande squadra prima, durante e dopo il Congresso», ha detto il segretario uscente, chiudendo il suo intervento in Assemblea, mentre la platea gli rivolgeva un applauso a una standing ovation. Peccato che di lì a poco prenda la parola una giovane delegata, Catia, che sferza il partito e l’intera classe dirigente: «Ritiratevi tutti. Liberate il Pd», urla. «Lo scorso 7 luglio ho fatto a questa assemblea un discorso molto duro e sono rimasta sorpresa da quante persone hanno condiviso quel discorso. Il video e diventato virale ma quello che mi domando è quanti di voi del vertice si siano chiesti perché abbia riscosso cosi tanta empatia. Siete ancora così accecati dalle vostre esigenze personali -incalza Catia- da non capire che le nostre divisioni, correnti, la nostra presunzione non ci hanno fatto più capire dalla gente. Parlate di fuoco amico ma sono stati gli elettori a fare fuoco contro di noi. Fuori di qui a nessuno interessa chi sta e chi non sta con Renzi, Martina, Zingaretti, Minniti. Per una volta provate a essere una squadra. Basta con l’arroganza. Faccio una proposta: io dico ritiratevi tutti, fate un passo indietro e ripartiamo non dai nomi ma delle idee, riapriamo dallo riscrivere lo Statuto e lo dobbiamo fare noi delegati in assemblea e non i vertici. Metodi nuovi, persone nuove e non riconducibili a nessuna corrente».
Ma il mondo e’ pieno di meravigliose spiagge e atolli, perche’ non organizzate un bel 747 charter a classe unica che puo’ portare fino a quasi 500 posti e ve ne andate tutti a prendere……… un po’ di sole?????