Agli italiani è passata la voglia di fare figli. L’Istat: manca una politica demografica
Nel 2017 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 458.151 bambini, oltre 15.000 in meno rispetto al 2016. È la fotografia scattata dall’Istat nel report «Natalità e fecondità della popolazione residente» presentata oggi a Roma. In Italia si stenta anche a fare un solo bambino. Il calo della natalità nel Paese si riflette infatti soprattutto sui primi figli (214.267 nel 2017), diminuiti del 25% rispetto al 2008. Nello stesso periodo i figli di ordine successivo al primo si sono ridotti del 17%.
Considerando le generazioni, il numero medio di figli per donna in Italia decresce senza soluzione di continuità. Si va da 2,5 figli per donna nei primissimi anni ’20 ai 2 figli dell’immediato dopoguerra, fino a 1,44 figli per donne della generazione del 1977. E si osserva anche uno spiccato aumento della quota di donne senza figli: nella generazione del 1950 è stata dell’11,1%, nella generazione del 1960 del 13% e in quella del 1977 si stima che raggiungerà (a fine del ciclo di vita riproduttiva) il 22%. In calo anche i nati da coppie coniugate: nel 2017 sono 316.543, -147.000 in soli 9 anni.