
Capone (Ugl): “È giusta la rottura con l’Europa dei burocrati”
Economia - di Redazione - 2 Ottobre 2018 - AGGIORNATO 2 Ottobre 2018 alle 17:48
«Non dobbiamo indietreggiare di fronte a un’Europa fatta di burocrati e di parametri stringenti che non consentono la crescita del nostro Paese. A volte è necessario, dunque, creare un punto di rottura con le regole europee che, per lungo tempo, non hanno tenuto conto delle reali esigenze dell’Italia, mi riferisco alla mancanza di occupazione e di investimenti strategici. – Lo ha riferito in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL. – La logica della manovra avviata dal governo è quella di far ripartire l’economia del Paese, creando un circolo virtuoso che sostenga i lavoratori e le imprese, alzando i salari e di conseguenza anche i consumi».
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di Redazione
Per lo meno si pensa a la idea della Italia indipendnte, un passo avanti!
miracolo…qualcosa “si muove” anche nei sindacati (beh, per ora solo UGL)
chissà…