Cannabis, la Regione Toscana compra 4 milioni in “fumo” dall’Olanda
Il presidente della Toscana, Enrico Rossi vorrebbe incrementare la produzione di cannabis. Da qui la richiesta al governo di un finanziamento per lo Stabilimento Chimico Farmaceutico militare di Firenze, per permettergli di incrementare la produzione di cannabis per uso terapeutico, adesso attestata su poco più di 100 chili all’anno.
Cannabis, chiesto al governo un finanziamento straordinario
L’obiettivo è arrivare fino a 4.000 chili l’anno, così da azzerare le importazioni di prodotto dall’Olanda. Solo nel 2018 la Toscana ha speso 4 milioni di euro in cannabis, da destinare a scopo terapeutico. Ma la somma non è sufficiente, sostiene il governatore Pd.
La Toscana punta sulla produzione di cannabis terapeutica
La Toscana nel 2017 ha curato con cannabinoidi 1.285 pazienti con una spesa complessiva di 314.715 euro. Le importazioni di cannabis dall’Olanda nel 2018 saranno di 700 chili per un costo di circa 4,2 milioni di euro.
«Siamo stati la prima Regione – ha ricordato il presidente Rossi – a prevedere l’uso dei cannabinoidi per scopi terapeutici e a completo carico del servizio sanitario regionale. Era il 2012. Oggi, anche grazie alla campagna di informazione che, dopo l’accordo firmato lo scorso anno con il Chimico farmaceutico, abbiamo lanciato, il consumo in Toscana è in aumento esponenziale: quest’anno ne abbiamo acquistati oltre 100 chili e nel 2014 prevediamo di arrivare oltre i 140».
«Bisogna che lo Stato intervenga – ha aggiunto Enrico Rossi – e che anche alle Regioni sia consentito farlo. Perché è sciocco comprare all’estero. Qui ci sono spazi su cui è possibile investire fino a coprire l’intero fabbisogno nazionale, oggi di circa 700 chili l’anno con una produzione che è però sette volte inferiore. Ogni Regione potrebbe fare un investimento pari al suo fabbisogno, aiutando questo Istituto a svilupparsi. La Toscana è disponibile a finanziare una serra come quelle che abbiamo visitato. Poi occorre finanziare di più la ricerca».
Il modello canadese, cannabis a uso ricreativo
Il presidente ha poi aggiunto che sarebbe opportuno studiare ciò che ha fatto il Canada, dove si usano i cannabinoidi per curare un più ampio numero di patologie, anche molto diffuse, come i dolori muscolari, con un impatto su grandi fasce di popolazione.
La marijuana non avrebbe mai dovuto esser vietata. Eravamo i primi produttori mondiali per quantità e qualità. Ora siamo i più bigotti democristiani e indietro rispetto a tutto il mondo. Visto che in Italia l’unica cosa che siamo in grado di fare e copiare, almeno impariamo a copiare dai più bravi ( Canada/u.s.a).
Ma quale droga??? Parliamo di una pianta che ha curato l’umanità per millenni e che è stata demonizzata solo perché conveniva alle aziende petrolifere. Non si sta parlando di droga ma di una cura per tanti pazienti di sclerosi multipla, epilessia, una pianta che riduce il dolore e che in generale cura moltissime patologie. Questa pianta dovrebbe essere coltivata in Italia purtroppo, non importata da altri Paesi. I benefici sarebbero notevoli sia per i malati, sia per l’economia, sia per contrastare il mercato nero.
Spero che alle regionali si cambi vento come ha fatto il Trentino…questi comunisti buonisti hanno stravolto questa bellissima regione su tutti i fronti!!! E si vantano di dire tutte le volte che siamo i primi… Ma in cosa? Rossi dovrebbe pensare prima di tutto ad amministrare come si deve, ma visto che ha simpatia per la cannabis gli propongo di piantarla nelle aree dove sono accampati i suoi amici Rom. Avanti tutta Salvini!!!!
Questi comunisti decerebrati non ce la fanno proprio a farne almeno una giusta?…
Se x ragioni mediche anche la cannabis utile, coltivata in Italia sotto rigidi controlli. Tabacco? Soldati in patria x vigilare in ausilio forze polizia e non a guadagnare soldoni in zone belliche. Non facciamo qualunquismo su coloro di SX. Vogliamo copiare i pidiessini?
Mirko si hai ragione fino a un punto, per certe malattie aiuta, ma bisogna riconoscere che molte persone la usano solo per il High…più canapa fumi più i tuoi polmoni si danneggiano…olio dì canapa e meglio che fumare!!! E si a dei benefici con artrite, schizofrenia, Down syndrome, tremolii, e altri. Ma bisogna avere il ordine del medico per comprare….personalmente i preferisco un buon bicchiere di vino Californiano…
Sig.Possentini da quello che lei scrive ho dei validi motivi per credere che non capisce niente ne di cannabis ne tantomeno di vino !
Signor Caravati, prima cosa scustae il mio Italianosono cresciuto nel USA. Secondo il mio impiego dopo graduato dalla Università fu come Psicologo nelle due più pericolose gangs negli US gangs di Afro Americans. I CRIPS e BLOODS.dove la droga leggera e pesante correva ogni giorno come Aqua! Il mio secondo impiego fu con il Department of Justice dove o terminato la Mia carriera di 26 anni come Intelligence Officer, poi il vino di California e conosciuto in tutto il mondo…fate una bella vacanza in California nei nostri vigneti….sinceramente ottimo vino_e lei signore???
Droga saranno il vino o le sigarette che compri. La Cannabis terapeutica aiuta a migliorare la qualità della vita di molti malati, fai un favore a te stessa e inizia ad informarti..
Laura non si sorprenda, in Toscana ha fatto scempio della sanità pubblica a favore della privata, ma la magistratura anche lei della stessa tinta non si è mai posta domande… Ora per dargli una calmatina ai sert gli da la scorta di fine anno, l’ha presa a sconto..se non lo togliamo dai cosiddetti questo toglie i campi di tabacco e ci fa la maria-giovanna. ! Dove ci sono soldi, c’è !
COMEE la Regione che compra droga?????