Sky caccia Asia Argento da X-Factor. E lei smette di risarcire la vittima
Sky ufficializza la decisione, che era nell’aria da giorni, su Asia Argento e caccia da X-Factor la protagonista dello scandalo a luci rosse che ha abusato sessualmente dell’attore minorenne Jimmy Bennett.
L’annuncio del licenziamento di Asia Argento arriva durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del talent, negli studi milanesi di Sky, proprio il giorno in cui la figlia di Dario Argento cambia, per l’ennesima volta, strategia e, di fronte alle accuse di violenza sessuale da parte del giovane attore, replica – attraverso il suo nuovo avvocato, Mark Jay Heller – non solo smentendo i fatti ma anche annunciando la decisione di bloccare i pagamenti al giovane attore. Asia Argento, che aveva già completato le registrazioni delle audizioni, sarà comunque in onda nelle puntate registrate durante il tour in giro per l’Italia, ma non sarà presente ai live.
«Il suo rapporto con Bennett non è mai stato di natura sessuale – arriva a sostenere Heller sulle colonne del sito “Page Six” – si è trattato, piuttosto, di un’amicizia a distanza durata per molti anni». Confermando che fu l’ex-fidanzato di Asia Argento, lo chef Anthony Bourdain morto suicida alcuni mesi fa a volere quell’accordo per proteggere la compagna, l’avvocato Heller si spinge a dire: «Ora che (Bourdain, ndr) è morto e non può più esprimersi riguardo al suo desiderio di evitare un potenziale scandalo, Asia non permetterà che nessun’altra rata del pagamento di 380mila dollari concordato sia versata a Bennett che ha già ricevuto 250mila dollari». Una spiegazione e una decisione che alimenterà probabilmente ulteriori polemiche su Asia Argento visto che, appunto, Bourdain è morto «e non può più esprimersi» né difendersi.
L’avvocato Heller si spinge fino al punto di dire al sito di gossip Tmz che la vera storia di ciò che è accaduto all’hotel Ritz-Carlton a Marina del Rey, in California, un super albergo di grande lusso, è riportato proprio nei messaggi pubblicati dal sito di gossip americano. «Il ragazzino arrapato – si legge tra l’altro nel testo pubblicato su Tmz – mi è saltato addosso». Asia Argento sostiene di essersi sentita “raggelata” quando lui era sopra di lei. Heller spiega che «in quel momento Asia ha scelto di non denunciare Bennett per averla aggredita sessualmente». Insomma l’ormai ex-protagonista di “MeToo” e di X-Factor veste il ruolo di vittima e cala sulle spalle dell’ex-attore bambino l’abito del carnefice. Una cosa, poco credibile, che non piacerà per niente alle sue ex-compagne di marcia di “MeToo“.
si può dire zozzona? buona a fare solo cose sconce
Guarda la schifosa!