Chi è Rocco Casalino, uno “st….o” che si fa volere bene
Ambizione massima? “Diventare primo ministro o amministratore delegato di una multinazionale”. E alla fine, a Palazzo Chigi ci è arrivato davvero. Non nella veste di premier, certo. Ma si può dire che il sogno di Rocco Casalino, così come lo raccontava al Grande Fratello 18 anni fa, si sia in parte avverato. Dominus indiscusso della comunicazione grillina e portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, l’ingegnere 46enne, giornalista professionista, con la sua tenacia e il suo impegno è riuscito, negli anni, a ritagliarsi un posto al sole nei piani alti del Movimento Cinque Stelle. Di più. Dopo aver inaugurato nel 2011 la militanza nel Movimento, Rocco è diventato il pupillo di Casaleggio e di Grillo, quindi portavoce e capo comunicazione del gruppo, nonché appunto portavoce di Conte. Classe 1972, Casalino parla 4 lingue. È nato a Frankenthal, in Germania, in una famiglia di origine pugliese. Dopo l’infanzia trascorsa in Germania, torna in Italia, dove si laurea in ingegneria elettronica con specializzazione in ingegneria gestionale all’Università di Bologna. Nel 2000 arriva la notorietà, con la partecipazione alla prima edizione del Grande Fratello. Non ha idoli, spiega agli autori del programma, ma “in genere sono scienziati e scrittori”. Chi ammira più di tutti? “Chi riesce a creare qualcosa dal nulla”. Che cosa dicono di lui i suoi amici? “Uno stronzo che si fa volere bene” ammette.