Juncker non perde il vizio e attacca di nuovo Salvini: «Sono allibito da lui»
Jean-Claude Juncker torna a gamba tesa nella politica italiana con un nuovo attacco non richiesto a Matteo Salvini. Il “vizioso” presidente del Consiglio europeo a colloquio con alcune testate internazionali, anche con La Stampa, torna a sparare a zero contro il vicepremier e leader leghista, “pericoloso nemico” dell’Europa. «Ogni tanto rimango allibito dai continui attacchi di Salvini, da questa retorica a cui gioca parte della coalizione di maggioranza e almeno uno dei due vicepremier, con i loro continui attacchi a Bruxelles. Ecco, questo non aiuta l’Italia», dice mister Europa aggiungendo di non avere problemi con il presidente del Consiglio, che definisce «il mio amico Conte». Juncker riferisce anche una telefonata con il premier italiano: «Abbiamo parlato di ciò che avrei detto oggi. In Italia parte del governo temeva che attaccassi fortemente l’esecutivo. Credevano che io volessi reagire nello stesso modo in cui l’Unione europea e la Commissione vengono attaccate dal governo».
Juncker torna a sparare su Salvini
Per Juncker Salvini è un’autentica ossessione, l’argomento privilegiato per confermare la sua ostilità nei confronti di Palazzo Chigi: «Salvini ha detto che in campagna elettorale, ogni volta che apro bocca, lui guadagna voti. Ecco, io non voglio essere utile a lui. Ma voglio essere utile all’Italia. Non vedo una sola ragione per cui il Ppe possa sviluppare una relazione con Salvini. Abbiamo già Orban ed è abbastanza». Come se non bastasse aggiunge un poco elegante riferimento al crollo del ponte Morandi: «Non è colpa dell’Europa se i ponti crollano…». Anche questo colpa di Salvini?
Bisognerebbe togliergli il fiasco del vino
Ai burocrati europei non piace chi si ribella al loro strapotere e alla loro dittatura,se ne facciano una ragione.Avanti SALVINI
Dobbiamo farcene una ragione e provvedere !
Come vediamo i nostri sfruttatori, i magnaccia della povera Italia, che hanno fatto del nostro paese preda dei francesi, tedeschi, dell’euro-pa, sono in casa nostra ! Lo sapevamo bene, ne avevamo quasi la certezza che arriva ora con un attacco coordinato, siccome il pesce marcio puzza dalla testa… Chi è partito ? Ovviamente il sicilianissimo magistrato che per la terza volta in tre mesi entra a gamba tesa contro l’Italia e gli schieramenti politici che le prime elezioni libere in due presidenti della repubblica fotocopia uno dell’altro hanno portato al governo del paese da parte di forze comunistoidi-finanziarie !!
Stanno combattendo a testa bassa, coltello alla mano, senza esclusione di qualunque nefandezza o limite alla decenza, raccattando e rivivivacizzando i semi cadaveri delle sezioni del pc e loro amici e sodali perché, questi servi del potere di soros e compagni hanno chiaro che stanno combattendo per la LORO sopravvivenza !e si aiutano fra di loro, da zombi che si sono sputati in faccia fino a ieri, hanno fatto fuoco amico su tutti, fra di se, ma, se in gioco è la chiamata alle armi dell’ultima spiaggia si ritrovano subito. Dobbiamo aprire gli occhi… quando si congiungono il potere occulto che governa il mondo grazie ai flussi del denaro e parte di magistratura proveniente prevalentemente dal triangolo delle bermuda (Sicilia-Campania-Calabria) il soggiacimento delle libertà è pressoché realizzato. Attenti giovani leoni, nel loro programma c’è la vostra distruzione tramite la quale potranno intimidire come d’uso nella mafia & C. tutto il resto dei popoli. Ma se è per loro l’ultima spiaggia lo è anche per noi e non sarà una contesa fatta in punta di penna come vorrebbero i magistrati delle finanze e mondi occulti !