Strage in Yemen, Fratelli d’Italia lancia l’allarme. E anche l’Onu si sveglia…
Yemen, finalmente l’Onu si sveglia. Il segretario generale dell’Onu, il socialista Antonio Guterres, ha chiesto un’ “inchiesta indipendente” dopo l’attacco costato la vita a decine di persone nel nord dello Yemen. Dal movimento degli Houthi è subito arrivata soddisfazione per l’intervento dell’Onu. “Accogliamo con favore l’appello del segretario generale e siamo pronti a collaborare”, ha scritto stamani in un tweet il capo del Consiglio rivoluzionario supremo degli Houthi, Mohammed Ali al-Houthi. Il bilancio della strage sarebbe di 50 morti e 77 feriti. Tra le vittime dell’operazione nella provincia di Sa’ada, roccaforte degli Houthi, ci sono almeno 29 bambini che si trovavano a bordo di un pulmino. La coalizione militare araba a guida saudita ha confermato di aver effettuato nell’area un'”operazione legittima” in risposta al lancio di un razzo contro il regno, dove un uomo è morto e altre 11 persone sono rimaste ferite. E anche l’Unicef inizia a snocciolare cifre: dal 2015 in Yemen quasi 2.400 bambini sono stati uccisi, più di 3.600 feriti e migliaia di vite innocenti sono state “danneggiate o distrutte”. Lo denuncia l’Unicef, che – dopo la strage nel nord del Paese arabo – rinnova l’appello a “porre fine a questa catastrofe”. “Il terribile attentato ad un autobus di Sa’ada, che, secondo quanto riferito, ha ucciso e mutilato decine di bambini, segna un livello davvero basso nella brutale guerra del Paese”, ha dichiarato il direttore generale di Unicef, Henrietta Fore. “La questione ora è se sarà anche un punto di svolta: il momento che deve finalmente spingere le parti in conflitto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la comunità internazionale a fare ciò che è giusto per i bambini e porre fine a questo conflitto”, ha aggiunto, sottolineando come “l’Unicef e altri abbiano ripetutamente chiesto la protezione dei bambini e il rispetto del diritto umanitario internazionale” e come “questi appelli siano stati accolti con totale disprezzo”. Sulla vicenda è immediatamente intervenuto Fratelli d’Italia: “Usare tutti i canali diplomatici che l’Italia dispone per fermare quella che è una guerra di cui nessuno parla ma stra provocando un dramma umanitario” é la richiesta del deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda durante il dibattito su un accordo Italia-Emirati Arabi e purtroppo attuale dopo la strage di bambini e civili della settimana scorsa. “Il Governo si attivi subito con l’Europa per inviare aiuti e sostegno alla popolazione oramai stremata e chieda la sospensione delle attività belliche a quella che è considerata un nostro alleato che è l’Arabia Saudita. Emirati Arabi e Qatar si sono tirati fuori da questa guerra. Ora si chieda di farlo ad Arabia e a quelle potenze occidentali che sostengono questo conflitto”, ha proseguito Deidda. Il Governo ha risposto prontamente, in aula, condividendo appello dei Fratelli d’ Italia e assicurando il massimo interessamento per la tragedia dello Yemen.
…questo è l’essere umano nel terzo millennio… quando…”presto”… ci sarà l’invasione sulla TERRA..di robot alieni per necessità di materie prime… nn avranno nessuno scrupolo… ed avranno ragione… PERORA… GRAZIE FdI…
Ma no clandestini in Italia!!!