Strage in Yemen, Fratelli d’Italia lancia l’allarme. E anche l’Onu si sveglia…

10 Ago 2018 17:06 - di Redazione

Yemen, finalmente l’Onu si sveglia. Il segretario generale dell’Onu, il socialista Antonio Guterres, ha chiesto un’ “inchiesta indipendente” dopo l’attacco costato la vita a decine di persone nel nord dello Yemen. Dal movimento degli Houthi è subito arrivata soddisfazione per l’intervento dell’Onu. “Accogliamo con favore l’appello del segretario generale e siamo pronti a collaborare”, ha scritto stamani in un tweet il capo del Consiglio rivoluzionario supremo degli Houthi, Mohammed Ali al-Houthi. Il bilancio della strage sarebbe di 50 morti e 77 feriti. Tra le vittime dell’operazione nella provincia di Sa’ada, roccaforte degli Houthi, ci sono almeno 29 bambini che si trovavano a bordo di un pulmino. La coalizione militare araba a guida saudita ha confermato di aver effettuato nell’area un'”operazione legittima” in risposta al lancio di un razzo contro il regno, dove un uomo è morto e altre 11 persone sono rimaste ferite. E anche l’Unicef inizia a snocciolare cifre: dal 2015 in Yemen quasi 2.400 bambini sono stati uccisi, più di 3.600 feriti e migliaia di vite innocenti sono state “danneggiate o distrutte”. Lo denuncia l’Unicef, che – dopo la strage nel nord del Paese arabo – rinnova l’appello a “porre fine a questa catastrofe”. “Il terribile attentato ad un autobus di Sa’ada, che, secondo quanto riferito, ha ucciso e mutilato decine di bambini, segna un livello davvero basso nella brutale guerra del Paese”, ha dichiarato il direttore generale di Unicef, Henrietta Fore. “La questione ora è se sarà anche un punto di svolta: il momento che deve finalmente spingere le parti in conflitto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la comunità internazionale a fare ciò che è giusto per i bambini e porre fine a questo conflitto”, ha aggiunto, sottolineando come “l’Unicef e altri abbiano ripetutamente chiesto la protezione dei bambini e il rispetto del diritto umanitario internazionale” e come “questi appelli siano stati accolti con totale disprezzo”. Sulla vicenda è immediatamente intervenuto Fratelli d’Italia: “Usare tutti i canali diplomatici che l’Italia dispone per fermare quella che è una guerra di cui nessuno parla ma stra provocando un dramma umanitario” é la richiesta del deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda durante il dibattito su un accordo Italia-Emirati Arabi e purtroppo attuale dopo la strage di bambini e civili della settimana scorsa. “Il Governo si attivi subito con l’Europa per inviare aiuti e sostegno alla popolazione oramai stremata e chieda la sospensione delle attività belliche a quella che è considerata un nostro alleato che è l’Arabia Saudita. Emirati Arabi e Qatar si sono tirati fuori da questa guerra. Ora si chieda di farlo ad Arabia e a quelle potenze occidentali che sostengono questo conflitto”, ha proseguito Deidda. Il Governo ha risposto prontamente, in aula, condividendo appello dei Fratelli d’ Italia e assicurando il massimo interessamento per la tragedia dello Yemen.

Commenti

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  • Mauro Garlaschelli 20 Agosto 2018

    …questo è l’essere umano nel terzo millennio… quando…”presto”… ci sarà l’invasione sulla TERRA..di robot alieni per necessità di materie prime… nn avranno nessuno scrupolo… ed avranno ragione… PERORA… GRAZIE FdI…

  • 10 Agosto 2018

    Ma no clandestini in Italia!!!