Sgarbi show, Fico: «Usi un linguaggio consono». E lui: «Vaff…» (video)

4 Ago 2018 10:57 - di Gabriele Alberti

Si parlava del Decreto dignità in Aula, alla Camera. Il presidente Fico dà la parola a Sgarbi. I toni all’inizio sono pacati, nulla lasciava prevedere il “crescendo”. Sgarbi ha svolto un intervento appassionato da critico d’arte, contro il divieto dei musei gratuiti e sugli interventi contro le ludopatie. I due argomenti sono collegati.  I 5 stelle vogliono «chiudere i musei gratis, per farli pagare. E allora se io non apro i musei dalle 6 di sera a mezzanotte, che alternativa avrò a quei giochi su cui vanno quei ragazzi disperati a cui vietiamo tutto? Apriamogli i luoghi del piacere dell’intelligenza, mettiamo ristoranti bar e perfino una piccola macchina per il cretino che vuole giocare con la slot machine mettiamola lì vicino a Botticelli. Ma non vietiamo, esaltiamo, incitiamo la conoscenza. Vietare è un crimine. Se avete letto Foucault – prosegue Sgarbi – se avete letto i grandi… Leggete voi della sinistra colta – prosegue con sarcasmo Sgarbi –  che siete piu colti di tanta destra armata, quelli che dicono “vietato vietare” e smettetela di rompere i coglioni vietando… e i coglioni sono i miei e me li rompo come voglio», esplode nel gran finale alla sua maniera Sgarbi. Parole che fanno intervenire subito il presidente della camera Roberto Fico: «Deputato Sgarbi, usi un linguaggio più consono, è  la seconda volta questa…». «Certo», replica Sgarbi, aggiungendo subito dopo «vaffanculo…».

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