Centri sociali contro la dottoressa: «Siamo tutti migranti e proletari»
Contro la dottoressa di Spoleto accusata di aver scritto in un post frasi contro i migranti scendono in campo i centri sociali. Un presidio antirazzista è stato convocato fuori dall’ospedale di Spoleto dove lavora la dottoressa. L’iniziativa è stata convocata dal sindacato intercategoriale Cobas. “Piccole Salvini crescono”, recita la nota con cui viene annunciata la manifestazione. «Fuori i razzisti dalle strutture sanitarie pubbliche e da ogni luogo di lavoro», scrivono poi i rappresentanti sindacali. «Non facciamo differenza – scrivono i Cobas – tra migranti econmici e rifugiati, sono tutti proletari che fuggono da guerre e miseria. Lottiamo senza tregua per l’abolizione di tutte le leggi speciali contro i migranti, dalla Turco-Napolitano, dalla Bossi-Fini, dalla Minniti-Orlando al prossimo Decreto Sicurezza di Salvini e per la chiusura di tutti i centri di detenzione speciale. Indignazione e rabbia non bastano più, dobbiamo unire la mobilitazione nelle fabbriche, nei cantieri, nei magazzini, nei grandi centri della distribuzione, nelle campagne e in tutti gli altri luoghi di lavoro».
Solidarietà T O T A L E alla dottoressa, sia che abbia scritto o no quanto ho letto ! Come ben vediamo, le aggressioni alle donne medico ( Vero semianalfabete-stronze donne femministe? ) sono troppo ricorrenti perché qualcuno anche il più sbandato dei sinistri centri sociali abbia da ridire !
La fantomatica associazione nazionale dei medici dovrebbe battere un colpo, ma non lo farà, il vostro rappresentante nazionale è un maschietto vecchietto e cagasotto ! Se gli rompessero la sua figliola si inca…. ma solo in quel caso. Chi fa pronto soccorso o ‘territorio ambulanza’ o guardia medica è VERAMENTE alla mercè dell’ultimo bandito; anche e sopratutto grazie alla permissività dei giudici di fronte ai quali polizia, carabinieri fanno giungere delinquenti recidivi che i giudici salutano e mettono fuori a mani libere, piede libero, domiciliari, bar e cazzeggi vari ! Grazie magistratura e non dite che è colpa delle leggi che , come voi stessi dimostrate costantemente, sono come la pelle dei cogl++ni che ve la tirate a dritta ed a manca secondo i vostri comodi ! Stampati bene nella mente le facce dimm**da di quelli che sono venuti a contestarla e così come lo stato tradisce il giuramento contro i suoi cittadini lasciandoli alla mercè dei delinquenti, se le capitano a portata di mano si ricordi le loro facce e si dimentichi il giuramento di fedeltà al vecchio ipocrate !
Quelli dei centri sociali sono un manipolo di ritardati mentali, pagati da qualcuno per minacciare e provocare continuamente.
Chiusura immediata dei centri e purga a gogò agli occupanti
il fatto e’ che ha ragione